Alla cerimonia d’inaugurazione della panchina rossa, il 25 novembre scorso, erano presenti il sindaco Aurelia Siletto, il suo vicesindaco Renzo Nardin, l’assessore Fiorenza Anelli, il consigliere comunale Loredano Francesio, il comandante della stazione dei Carabinieri di Borgomasino maresciallo Alessandro D’Angelo con l’appuntato Giuseppe D’Elia, i bambini della scuola primaria dei plessi di Cossano e Caravino e un bel gruppo di persone.
Tutti insieme hanno voluto celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
“Ogni volta che una donna lotta per sè stessa, lotta per tutte le altre” si legge sulla targa affissa sulla panchina.
“Le panchine rosse – ha spiegato Fiorenza Anelli – sono state pensate come simbolo di rifiuto della violenza nei confronti delle donne: un segno permanente di memoria e speranza che, a partire dalle scuole, può diffondersi in ogni luogo delle nostre città. Il colore rosso è stato scelto in quanto simbolo dell’amore, della passione, che se malintesa, purtroppo, può trasformarsi in male e violenza, possessione morbosa che diventa una trappola mortale; ma è anche simbolo della femminilità, che oggi troppe volte viene violata. Le donne vanno amate e rispettate sempre: un insegnamento, questo, che tutti i genitori devono dell’educazione all’amore”.
Redazione Web