Nella mattinata di mercoledì 14 dicembre il presidente dell’l’Unione montana Valli Orco e Soana Marco Bonatto Marchello e l’amministratore delegato di Iren Energia Giuseppe Bergesio hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio e delle sue risorse.
Si tratta di una importante collaborazione avviata tra i due soggetti su tematiche strategiche di comune interesse: dallo sviluppo delle fonti rinnovabili, alla filiera forestale, dalle comunità energetiche allo studio dei fenomeni di cambiamento climatico, dall’efficientamento energetico degli edifici alla promozione turistica, sportiva e didattica del territorio.
In particolare, il documento siglato impegna l’Unione montana Valli Orco e Soana e Iren Energia a costituire gruppi di lavoro congiunti per avviare alcune iniziative strategiche, quali la messa a punto di azioni di comunicazione per “migliorare l’utilizzo consapevole delle risorse energetiche, la sensibilizzazione della popolazione e di tutti i soggetti locali sugli impatti del cambiamento climatico, promuovendo le necessarie azioni di adattamento, e lo sviluppo di iniziative per incrementare la flessibilità degli utilizzi plurimi (idroelettrico, irriguo, idropotabile) delle acque del sistema”. L’iniziativa vuole dare continuità alle azioni intraprese dall’Unione montana Valli Orco e Soana in materia di energia nel corso degli ultimi anni: dalla nascita dell’associazione “Energivos” per la valorizzazione della filiera forestale, all’avvio della Green Community “Sinergie in Canavese”, con le altre unioni montane del territorio e il Comune di Cuorgnè, dallo studio di prefattibilità per valutare la possibile realizzazione di un invaso in Valle Soana, al percorso avviato tramite un bando della Fondazione San Paolo per la costituzione di una comunità energetica nei comuni aderenti all’Unione stessa. Per Iren Energia la sigla di questo protocollo contribuisce a rafforzare la storica presenza dell’azienda in questi territori, dove è attiva nella produzione idroelettrica attraverso sette impianti, 6 invasi e una potenza installata di circa 300 MW.
Redazione Web