Sceglie le parole che il Padre stesso suggerisce all’uomo ed alla donna di ogni tempo per congedare il 2022 che se ne va e salutare il 2023: il Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato, nella sua catechesi proposta ogni mercoledì sul web, in quest’ultima settimana dell’anno richiama la semplice, quanto sempre stupefacente, radicalità della Parola.
Benediciamo il Signore!
Con il Salmista (Salmo 103) proclamiamo: “Benedici, anima mia, il Signore e tutto quello che è in me benedica il suo santo nome”.
Davvero, nonostante tutti i nostri limiti, non deve venire meno la fiducia nel Padre Misericordioso, poiché:
“ Come un padre è pietoso verso i suoi figli,
così è pietoso il SIGNORE verso quelli che lo temono.
Poiché egli conosce la nostra natura;
egli si ricorda che siamo polvere”.
Egli conosce la nostra natura, come si preoccuperà di ricordarci nel successivo Salmo 139:
“mi hai tessuto nel seno di mia madre (…) mi conosci fino in fondo”.
Abbandoniamo, quindi, ogni sovrastruttura che il Mondo e forse anche il nostro malinteso orgoglio ci propongono e consegniamoci con fiducia al Mistero anche nell’anno nuovo, giorno per giorno, perché Lui è il Signore del tempo, l’Eterno.
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Sicuri di interpretare i sentimenti di tutti i nostri Lettori, ricambiamo di cuore gli auguri di Buon 2023 che il Vescovo porge, benedicendo, alla Diocesi.
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Ma ecco, integrale, il Salmo 103
Salmo 103
1 Di Davide.
Benedici, anima mia,
il SIGNORE;
e tutto quello ch’è in me, benedica il suo santo nome.
2 Benedici, anima mia, il SIGNORE
e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.
3 Egli perdona tutte le tue colpe,
risana tutte le tue infermità;
4 salva la tua vita dalla fossa,
ti corona di bontà e compassioni;
5 egli sazia di beni la tua esistenza
e ti fa ringiovanire come l’aquila.
6 Il SIGNORE agisce con giustizia
e difende tutti gli oppressi.
7 Egli fece conoscere le sue vie a Mosè
e le sue opere ai figli d’Israele.
8 Il SIGNORE è pietoso e clemente,
lento all’ira e ricco di bontà.
9 Egli non contesta in eterno,
né serba la sua ira per sempre.
10 Egli non ci tratta secondo i nostri peccati,
e non ci castiga in proporzione alle nostre colpe.
11 Come i cieli sono alti al di sopra della terra,
così è grande la sua bontà verso quelli che lo temono.
12 Come è lontano l’oriente dall’occidente,
così ha egli allontanato da noi le nostre colpe.
13 Come un padre è pietoso verso i suoi figli,
così è pietoso il SIGNORE verso quelli che lo temono.
14 Poiché egli conosce la nostra natura;
egli si ricorda che siamo polvere.
15 I giorni dell’uomo sono come l’erba;
egli fiorisce come il fiore dei campi;
16 se lo raggiunge un colpo di vento esso non esiste più
e non si riconosce più il luogo dov’era.
17 Ma la bontà del SIGNORE è senza fine per quelli che lo temono,
e la sua misericordia per i figli dei loro figli,
18 per quelli che custodiscono il suo patto
e si ricordano di mettere in pratica i suoi comandamenti.
19 Il SIGNORE ha stabilito il suo trono nei cieli,
e il suo dominio si estende su tutto.
20 Benedite il SIGNORE, voi suoi angeli,
potenti e forti, che fate ciò che egli dice,
ubbidienti alla voce della sua parola!
21 Benedite il SIGNORE, voi tutti gli eserciti suoi,
che siete suoi ministri, e fate ciò che egli gradisce!
22 Benedite il SIGNORE, voi tutte le opere sue,
in tutti i luoghi del suo dominio!
Anima mia, benedici il SIGNORE!