Lectio difficilior, quella oggi offerta nella catechesi settimanale sul web dal Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato.

Quasi volesse rappresentare l’invito per una ripartenza, nel Tempo Ordinario, ingranando la quarta, senza indugio.

Si incomincia con uno spunto di riflessione tratto dalle Acclamazioni che concludono la benedizione eucaristica.

Una forma di preghiera essenziale, radicale:

“Dio sia benedetto, benedetto il Suo Santo Nome.

Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo. Benedetto il suo Santissimo Nome, il Suo Sacratissimo Cuore, il Suo Preziosissimo Sangue, la Sua presenza nel Santissimo Sacramento dell’Altare.

Benedetto lo Spirito Santo Paraclito”.

Poi un flash sulla Lettera agli Efesini, monumentale omelia tradizionalmente attribuita a San Paolo, ed all’Inno che ne rappresenta uno dei momenti più significativi:

”Benedetto sia Dio che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale, nei Cieli, in Cristo. In Lui ci ha scelti, prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto (…)”.

Insomma, in questi quattro minuti c’è materia per riflettere ben oltre la settimana che ci sta davanti.

Del resto, come conclude lo stesso Mons. Edoardo:

“Ci vorrà tutta l’eternità per conoscere appieno l’immensità delle benedizioni che il Padre, attraverso lo Spirito Santo, ci ha donato nel Figlio, centro del cosmo e della storia, punto di riferimento di tutta la realtà, nel quale ogni cosa trova il suo senso e la sua verità”.

Buon ascolto e buona meditazione: gli argomenti non mancano.