Inizia oggi, venerdì 13 gennaio, alle 20,45 al Teatro “Teresa Belloc” di via Piave 15 a San Giorgio il breve ciclo di quattro spettacoli “Fuori le mura” promosso da Il Contato del Canavese nell’ambito della stagione del Teatro “Giacosa” di Ivrea.
In scena andrà la bravissima Lucia Vasini con le “Giullarate” tratte da “Mistero buffo” di Dario Fo e Franca Rame.
Biglietti 14 euro, informazioni e prenotazioni Il Contato del Canavese (0125/64.11.61) o Galleria del Libro (0125/64.12.12); gli ultimi tagliandi rimasti saranno messi in vendita un’ora e mezza prima dell’inizio dello spettacolo al botteghino.
È ormai trascorso più di mezzo secolo dal debutto di “Mistero buffo”, spettacolo dalla storia particolare, basato sul rinvenimento di testi della tradizione popolare che erano andati perduti.
Testi inventati dai giullari, attori girovaghi spesso perseguitati dalle autorità.
A fine anni ‘60 alcuni docenti universitari avevano chiesto a Dario Fo se riuscisse a cavarci qualcosa e l’attore e regista, futuro premio Nobel, iniziò a lavorarci insieme alla moglie Franca Rame.
Scrivendo e riscrivendo, dal loro minuzioso lavoro nacque “Mistero buffo”, che pur accolto inizialmente da giudizi contrastanti è oggi universalmente ritenuto un capolavoro. Un capolavoro che ora, con la sua maestria, Lucia Vasini reinterpreta, concentrandosi sui brani che furono di Franca Rame.
Il Teatro “Giacosa” a Ivrea ha ripreso il suo “ordinario” (se qualcosa di ordinario ci può mai essere, nel teatro) percorso stagionale, dopo gli eventi natalizi, e martedì 17 gennaio alle 20,45 attende il pubblico con “Fred!”, di e con Matthias Martelli affiancato da Roy Paci e tre altri musicisti, regia di Arturo Brachetti.
Al centro dello spettacolo, ovviamente, è la figura di Fred Buscaglione, uomo irrequieto e geniale, artista ironico e provocatorio, la cui grandezza è forse stata sottovalutata, che ha trasformato la storia della canzone italiana e ha inciso profondamente, con il suo stile inconfondibile, sul costume e sulla società italiana dei suoi anni e di quelli che sono succeduti Matthias Martelli, Roy Paci e Arturo Brachetti sono riusciti a creare una miscela sapiente di note, parole e immagini, capace di mettere in luce un altro Fred, potente e fragile, simbolo della Torino del jazz, del mito americano rivisitato.
Uno spettacolo che, pur guardando al passato, anche con un pizzico di nostalgia, sembra miracolosamente capace di parlare al futuro.
I prezzi dei biglietti: 26, 24, 16 e 12 euro, più diritti di prevendita.
Per info e prenotazioni Il Contato del Canavese (0125/64.11.61) oppure la Galleria del Libro (0125/64.12.12).
Redazione Web