A Noasca, domenica 15 gennaio, festeggiamenti in onore a Sant’Antonio Abate con la santa messa animata dalla cantoria e la benedizione dei prodotti della terra, animali, mezzi agricoli, auto e moto in Piazza Battaglione Levanna.
La ricorrenza di Sant’Antonio è particolarmente sentita nella piccola comunità.
All’inizio della funzione religiosa i ragazzi hanno portato all’altare i frutti della terra e i doni simbolo della vita di Sant’Antonio.
È stata chiesta l’intercessione del Santo, da sempre protettore degli allevamenti e delle tradizioni contadine, affinché anche al giorno d’oggi, le famiglie e soprattutto i giovani, possano continuare a produrre risorse e sostentamento, da condividere tra tutti.
Nell’omelia il parroco don Dario ha ribadito che “dovremmo tutti imparare a cercare Dio, come S. Antonio, con coraggio, con forza, con decisione e imparare anche a metterci di fronte a Dio, perché il suo mistero dà il senso alla nostra vita. Sant’Antonio ci aiuti sempre di più a riscoprire Dio come il bene più grande della vita e, nello stesso tempo, a non avere paura della lotta per l’affermazione del bene, perché tutto trova compimento in Dio”.
La passeggiata alla suggestiva cascata che scende imponente sul Rio Noaschetta è ormai una tappa fissa nella giornata dedicata ai festeggiamenti in onore a Sant’Antonio e tra chi vuole godere di un panorama suggestivo su Noasca e sulla Valle.
Il momento conviviale, come vuole la tradizione tra canti, risate e battute scherzose, presso il Ristorante Gran Paradiso a Noasca, ha concluso in allegria la bella giornata di festa.
La festa di Sant’Antonio a Noasca è unione, comunità, tradizione e amicizia.