È fissato per martedì prossimo, 31 gennaio alle ore 20,30 il ricordo e la preghiera che la diocesi di Ivrea offrirà in memoria del Papa emerito Benedetto XVI deceduto il 31 dicembre scorso.

L’invito a tutti a parteciparvi è del Vescovo di Ivrea, monsignor Edoardo Cerrato che celebrerà la Santa Messa in suffragio del Papa deceduto nella chiesa parrocchiale di Romano Canavese.

Solenne Celebrazione Eucaristica che sarà animata dalla Corale diocesana, diretta da don Alberto Carlevato, che già la settimana scorsa, anche attraverso il nostro giornale, aveva fatto pervenire ai membri delle Corali parrocchiali, il programma dei canti al fine di assicurare un’adeguata preparazione.

I membri della Corale diocesana si ritroveranno mezz’ora prima nella parrocchiale di Romano per un’ultima prova generale.

La scelta di essere a Romano Canavese il 31 gennaio non è casuale; innanzitutto il 31 gennaio è un mese esatto dalla morte di Benedetto XVI e quindi verrà celebrata la Messa di trigesima; quanto al luogo, è stato il paese che Papa Ratzinger aveva visitato il 19 luglio 2009 durante le sue vacanze in Valle d’Aosta.

In quell’occasione accettò anche la Cittadinanza onoraria conferitagli dal Comune.

Di quella visita, la Diocesi di Ivrea ha pubblicato un libro, nel febbraio 2010, fatto per lo più con articoli di cronaca della visita apparsi su Il Risveglio Popolare.

Il libro-ricordo usa come titolo una frase che Papa Benedetto pronunciò nel suo discorso sul sagrato della parrocchiale di Romano: “Carissimi, non scoraggiatevi”.

Dallo stesso libro noi traiamo oggi una foto dell’epoca della visita.

In modo speciale mi rivolgo ai giovani – disse Papa Benedetto XVI in quell’occasione – ai quali occorre pensare in prospettiva educativa. Qui, come dappertutto, bisogna domandarsi, cari giovani, quale tipo di cultura vi viene proposta; quali esempi e modelli vi vengono raccomandati, e valutare se siano tali da incoraggiarvi a seguire le vie del Vangelo e della libertà autentica. La gioventù è piena di risorse, ma va aiutata a vincere la tentazione di vie facili e illusorie, per trovare la strada della vita vera e piena”.

Redazione Web