Nell’ambito del progetto “Lo spirituale nell’arte”, l’Accademia della Cattedrale di San Giovanni, il Duomo di Torino, il Rotary Club Torino Duomo Distretto 2031 e Solo Classica Channel propongono, in occasione della Giornata mondiale di commemorazione delle vittime dell’Olocausto, il concerto della memoria “E ciononostante io prego…”, con Leonardo Moretti al violino e Giacomo Fuga al pianoforte: oggi, venerdì 27 gennaio, alle 21 nel Duomo di San Giovanni Battista.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per info 011/45.22.721.
Il concerto si aprirà con un momento di raccoglimento e preghiera affidato a Elegia ebraica di Heinrich Ernst.
I due brani successivi sono stati composti da compositori ebrei vissuti a cavallo tra ‘800 e ‘900.
Del primo, il milanese Aldo Finzi, la cui promettente carriera fu stroncata dalla promulgazione delle leggi razziali, saranno eseguite Pastoralina e Berceuse.
Del secondo, lo svizzero Ernest Bloch, si potranno ascoltare Stimmungen B. 83 (da Poème mystique) e Vidui B.47a (da Baal Schem).
Il concerto proseguirà con due composizioni di Riccardo Joshua Moretti: Niggun (che prende il titolo da una forma di canto religioso ebraico) e Recitativo e danza dai Songs ebraici.
Dopo la Romanza “Legenda” di Henrik Wieniawski e Arthur Rubinštein, la prima parte della serata si chiuderà come si era aperta: con la composizione di Kurken M. Alemchah, il Lamento “Preghiera”, inserito nel programma per commemorare le vittime di un altro genocidio, quello perpetrato nei confronti del popolo armeno a inizio ‘900.
La seconda parte sarà aperta dalle musiche di due artisti ebrei emigrati in America: di Arnold Schönberg, compositore chiave del ‘900, si ascolterà Stück für Klavier und Violine, mentre di Joseph Achron Stimmungen op. 32.
Dopo una breve pagina di Darius Milhaud, Le Printemps op. 18, si passerà a musiche di derivazione cinematografica.
Tra queste, una pagina per nulla conosciuta, frutto della penna dell’immenso Charlie Chaplin: Smile (dalla colonna sonora di Modern Times); quindi di John Williams il tema dalla colonna sonora di Schinder’s List e dello stesso Williams e Jerry Bock la suite dalla colonna sonora de Il Violinista sul Tetto.
Redazione Web