“La montagna deve tornare a essere un motore economico del territorio piemontese. Già lo è con molte nuove imprese e diventando laboratorio di nuove opportunità”, lo ha evidenziato la vicepresidente Uncem Piemonte Paola Vercellotti nell’ambito dell’incontro voluto da Uncem tra i Sindaci e i Parlamentari . Fondamentale puntare sulla riduzione del divario digitale. “Grave e inaccettabile che 600mila piemontesi non vedano i canali Rai e che 700mila abbiano difficoltà con la telefonia mobile”, ha ribadito il vicepresidente Marco Bussone.
I Sindaci hanno poi fatto presente alcune istanze che provengono dal territorio. Azioni necessarie e decisive da Parlamentari e Governo su segnale Rai e per un “Decreto Rinnovabili” più efficace per il mini-idroelettrico (Danilo Breusa, sindaco di Pomaretto). Da correggere i meccanismi del fondo di solidarietà e i sistemi fiscali che penalizzano i Comuni turistici (Paolo De Marchis, Oulx). Subito una legge sui parchi nazionali e una correzione del pareggio di bilancio (Giovanni Mattiet, Locana, e Franco Ravera, Belforte Monferrato). Grave e da risolvere in fretta il problema relativo alla smobilitazione di Poste dai territori, e anche degli istituti di credito (Maria Cristina Patrosso, Postua). Nessuno dovrà puntare a eliminazioni forzose dei piccoli Comuni, con fusioni imposte dall’alto (Giacomo Lombardo, Ostana). La messa in sicurezza del territorio è il primo fronte della prevenzione per evitare spese successive ingenti a seguito di calamità, non senza una Provincia che torna a essere pienamente operativa con precise funzioni (Erminia Zanella, Gambasca). Da rafforzare il sistema dei Comuni, degli Enti locali, rimasti con sempre meno dipendenti (Marco Bonatto, Frassinetto, e Mauro Berretta, Cremolino). Azione necessaria del Parlamento su fiscalità e servizi di base (Gabriella Laffaille, Rueglio), visto che continuano a diminuire medici di base e pediatri. Da Roberto Vaglio, amministratore delegato del Formont, la richiesta di attenzione per i servizi sanitari mentre la popolazione diventa sempre più anziana e con patologie croniche.
Si è trattato di un primo dialogo che proseguirà nei prossimi mesi, quando i Deputati e Senatori avranno scelto le Commissioni nelle quali lavorare. Fondamentale la sinergia, l’impegno congiunto dei Parlamentari oltre partiti e schieramenti, che veda al centro Alpi e Appennini.