Lo Storico Carnevale di Ivrea è stato riconosciuto dalla Regione Piemonte di rilevanza istituzionale e sotto il profilo della promozione turistica e culturale: per questo gli è stato attribuito un contributo pari a 50 mila euro.
“Siamo felici del riconoscimento ottenuto dalla Regione – ha dichiarato il presidente della Fondazione dello Storico Carnevale, Piero Gillardi –. La nostra manifestazione è un evento di forte impatto che ovunque ci invidiano e ammirano, prova ne sono i molti visitatori che ogni anno giungono appositamente per assistere alla battaglia delle arance da ogni angolo del mondo, e la conseguente eco mediatica. Ci siamo dedicati molto nei mesi scorsi a ottenere questo attestato, importante, non solo per il riconoscimento al valore della manifestazione in sé, ma anche per l’importante contributo economico, visti gli alti costi che ogni anno si devono sostenere. I nostri ringraziamenti vanno all’assessore regionale al bilancio Andrea Tronzano, che ha reso possibile il raggiungimento di questo risultato già da quest’anno, alla sua collega al turismo Vittoria Poggio, al presidente della Regione Alberto Cirio, al sindaco Stefano Sertoli e all’assessore al bilancio Elisabetta Piccoli, che con determinazione e tenacia ha seguito insieme a me in Regione tutte le fasi della richiesta”.
Le domeniche 5 e 12 febbraio, terz’ultima e penultima domenica di Carnevale rispettivamente, saranno quelle delle Alzate degli Abbà, storicamente i rappresentanti delle parrocchie cittadine.
Impersonati da bambini, gli Abbà sono due per ognuna delle cinque antiche parrocchie della città.
Quest’anno a ricoprire il ruolo saranno Gaia Scaturro e Giorgia Cavanna per la parrocchia di San Grato; Jacopo Giacobbe Grijuela e Gabriele Accotto per San Maurizio; Riccardo Caglioti e Alessia Fragale per Sant’Ulderico; Dante Scalamonti e Melissa Carlisi per San Lorenzo; Nicholas Barbato e Lorenzo Vaglio per San Salvatore.
Prima ancora delle Alzate, i piccoli priori sono stati protagonisti sabato 28 gennaio alle 16.30, in sala Santa Marta, della cerimonia di presentazione al Generale, Marcello Feraudo, e al Sostituto del Gran Cancelliere, Erino Mignone.
In questa occasione gli Abbà conosceranno il loro Ufficiale, che li accompagnerà per l’intera manifestazione.
I bambini indosseranno costumi rinascimentali e porteranno sulla spalla destra uno spadino con un’arancia sulla punta, a simboleggiare la testa mozzata del tiranno.
A loro spetterà il compito, la sera del Martedì Grasso, di appiccare il fuoco allo Scarlo issato nella piazza della propria parrocchia.
Redazione Web