Si era già parlato del problema associativo, riferendoci all’annosa questione dell’assenza di una sede.
Purtroppo su questo tema a San Benigno c’è un secondo aspetto da considerare: l’ormai altrettanto annoso problema dell’assenza di una Pro Loco.
Per comprendere meglio il contesto, è necessario fare un passo indietro.
Nei tempi d’oro (oltre 50 anni fa), una Pro Loco c’era, anche se a volte si trasformava in comitati per il Carnevale o per San Tiburzio.
Nel corso del tempo si era giunto addirittura ad avere due Pro Loco, talora contrapposte.
Poi tutto si è assopito e al massimo ogni tanto spuntava qualche terzo gruppo outsider a tentare qualcosa, o qualche assessore a proporre discorsi in merito.
Una vera Pro Loco con sede si è avuta prima del 2000 e poi ancora con un gruppo di giovani tra il 2013 e il 2015: una breve esperienza, anche perché boicottata.
Da un po’ di tempo operano con intenti similari l’associazione di promozione turistica Selva Gerulfa e, più recentemente, l’Associazione dei Commercianti.
Ora l’Amministrazione comunale guidata da Alberto Grassino pare decisa a prendere la faccenda in mano: in una riunione svoltasi lo scorso 17 gennaio ha convocato alcuni giovani cittadini volenterosi e alcune associazioni, avviando la costituzione di un Comitato promotore che avrà il compito di stendere uno statuto, di fissare una data per la prima assemblea costituente e aprire la campagna tesseramenti.
Sposando appieno l’idea dell’Amministrazione di voler in primis valorizzare dal punto di vista storico, culturale e turistico il paese, il costituendo sodalizio si annuncia totalmente “senza scopo di lucro”, assolutamente “inclusivo e non esclusivo”: quindi chiunque avesse voglia di spendersi in tal senso, è il benvenuto.
Per informazioni si può contattare via mail il consigliere Alice De Palma: alice.depalma@comune.sanbenignocanavese.to.it.
L’importante, secondo noi, è che questo nuovo ente non sia un “insieme” di altre associazioni, ma una Pro Loco a sé stante, autonoma: e, proprio come da definizione, sia lei la responsabile, anche se altri a lei faranno riferimento per coordinarsi.
Marco Notario
Redazione Web