La Regione Piemonte ha messo a disposizione del Dipartimento di Protezione civile nazionale l’ospedale da campo Emt2 per l’emergenza terremoto in Turchia e Siria.
“Il Piemonte è in prima linea per dare il proprio aiuto, in questa enorme tragedia – ha detto il presidente Alberto Cirio –. Nei nostri occhi abbiamo le immagini strazianti di ciò che è accaduo; inviamo questo ospedale, che è una eccellenza in Europa, nella speranza che possa dare il massimo supporto per salvare delle vite”.
Nelle scorse ore si sono completate le operazioni di assemblaggio del materiale, imbarcato sulla nave San Marco a Brindisi, in partenza questa sera.
L’operazione si avvale del supporto di una équipe specializzata di medici e infermieri del reparto di Maxiemergenza della Regione, con il coordinamento di Mario Raviolo.
“Rispondiamo con tempestività alla chiamata di soccorso del meccanismo europeo di Protezione civile – ha aggiunto l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi –, con il contributo del collaudato staff di professionisti della Maxiemergenza regionale, già impegnata in più occasioni in analoghe missioni internazionali. L’intervento è coordinato dal Dipartimento di Protezione civile nazionale, con il quale stiamo seguendo passo per passo l’evoluzione della situazione, in rapporto alle necessità logistiche richieste sul campo”.
La struttura in dotazione alla Maxiemergenza della Regione Piemonte è una delle 12 certificate Emt2 in tutto il mondo: opera da anni negli scenari delle catastrofi internazionali, con una squadra medico-chirurgica di altissimo livello.
Due anni fa, il team era intervenuto in India e precedente3mente in Mozambico, e in diversi altri scenari di crisi internazionali.
Redazione Web