Dopo gli anni silenziosi della pandemia, in paese riesplode l’allegria del Carnevale con una due giorni che nel fine settimana ha coinvolto i rondissonesi.
Nel pomeriggio di sabato 4 febbraio la nutrita sfilata in maschera lungo le vie del centro, con grandi e piccini che hanno sfoggiato travestimenti originali e divertenti.
Sabato sera è stato il momento clou della festa, con la cena in maschera organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con il Comune, e la presentazione delle maschere tradizionali, Cavulera e Mulinè: nei panni dei personaggi storici confermati Deborah Sandri e Marco Delli Muti, accompagnati dalla corte composta da Pietro Balsamo, Ginevra Concas, Gabriele Foggiato, Rebecca Rizzo e Valentina Vai.
A festeggiarli anche tanti personaggi delle scorse edizioni, che per sottolineare questo “carnevale della ri-partenza” si sono presentati al pubblico indossando i costumi di Cavulera e Mulinè.
Domenica mattina la Corte, col sindaco Antonio Magnone e il consigliere regionale Gianluca Gavazza, ha partecipato alla Messa celebrata da don Gino Casardi che al termine della funzione ha benedetto i grandi calderoni in cui per tutta la notte, sorvegliati dai volontari, avevano cotto i fagioli, poi distribuiti ai rondissonesi.
Redazione Web