Ha preso avvio il progetto “Volontari in Procura”, a seguito del protocollo d’intesa tra Comune di Ivrea e locale Procura della Repubblica per effetto del quale volontari appartenenti all’Associazione Nazionale Carabinieri (Anc) e all’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia (Unuci) saranno impiegati in Procura per lo svolgimento di servizi aggiuntivi non specialistici, come il supporto agli Uffici Relazioni con il Pubblico e Dibattimento, alle segreterie, ai servizi amministrativi e di archivio.
Il progetto è stato presentato dal sindaco Stefano Sertoli, dalla vicesindaca Elisabetta Piccoli e dalla procuratrice Gabriella Viglione, affiancati dai presidenti delle articolazioni eporediesi delle associazioni interessate: Daniele Bravo per l’Unuci sezione di Ivrea e Canavese e Filippo Vecchio per l’Anc Ivrea e Banchette.
I volontari opereranno all’Ufficio giudiziario con copertura assicurativa fornita dal Comune, come stabilito nel protocollo d’intesa che l’ente ha a sua volta stipulato con le associazioni d’arma.
Va detto che l’impiego di volontari è una misura, peraltro già adottata in altri uffici giudiziari e indicata sul sito del Ministero della Giustizia come prassi virtuosa, che potrà solo in minima parte alleviare la gravissima situazione di carenza di personale della Procura eporediese: situazione già più volte rappresentata al Ministero, e di recente ricordata anche dal procuratore generale di Torino, Enrico Saluzzo, nel suo discorso di inaugurazione dell’anno giudiziario.
Redazione Web