Mercoledì 16 maggio più di duecento scuole da ogni parte dell’Italia sono rimaste aperte per la celebrazione del “Senza Zaino Day”, l’evento promosso dalla rete nazionale di Scuole Senza Zaino: una giornata di festa, il cui tema quest’anno è stato “Il sorriso dei bambini, che non ha né limiti né confini”.
L’evento ha coinvolto quest’anno anche la classe prima della scuola primaria di Samone “Gianni Rodari”. Le insegnanti Tina Zingale e Stefania Crudeli hanno infatti deciso di adottare, per questo nuovo ciclo scolastico, un modello educativo che da pochi anni si sta diffondendo a macchia d’olio lungo tutta la Penisola: si tratta di Scuola Senza Zaino, un sistema didattico basato su valori quali l’autonomia, la collaborazione attiva e la condivisione reciproca di oggetti e idee.
Per questo motivo, dunque, anche l’Istituto di istruzione primaria di Samone ha aperto le porte ai genitori degli allievi. Come disposto dagli organizzatori della giornata, l’evento è iniziato con uno spettacolo a tema musicale: i bambini hanno presentato i risultati di un anno di lavoro in collaborazione con la Jam Sound School, e, in particolare, con il fondatore e segretario dell’associazione Umberto Poli. Aiutati dal proprio corpo e dagli strumenti fabbricati durante le lezioni, gli alunni hanno eseguito un vero e proprio percorso a 360° sul panorama musicale, paragonato dagli allievi stessi ad un “viaggio” tra le diverse culture e nazionalità. Alla sua conclusione, la classe e gli spettatori si sono spostati in giardino per una generosa merenda ed un laboratorio di riciclo creativo eseguito con la partecipazione complementare di figli e genitori, che non vengono affatto considerati una presenza secondaria: non a caso, il sottotitolo dell’evento recitava “cosa fanno i genitori per il sorriso dei bambini”.
Susanna Porrino (progetto alternanza scuola-lavoro Liceo Botta-Risveglio Popolare)