(elisabetta acide) – Una giornata per “Ritirarsi”, ma insieme, perché il Cammino quaresimale sia occasione di rinnovamento per andare verso la meta: Cristo Risorto, in spirito sinodale.
Sabato 25 febbraio 2023 la comunità di Borgo Revel, guidata dal parroco don Valerio D’ Amico, ha rinnovato l’esperienza del “ritiro spiriturale parrocchiale“ inaugurata in tempo di Avvento e si è recata a Rivarolo .
Nella tradizione cattolica il ritiro spirituale è l’insieme di meditazioni, preghiere, in un’atmosfera di raccoglimento e di silenzio, per mettersi meglio in ascolto dello Spirito Santo.
Un gruppo di parrocchiani ha aderito con entusiasmo alla proposta del Parroco che, in periodo quaresimale, ha voluto proporre uno “Spazio per l’ anima” vissuto comunitariamente per accompagnare l’ itinerario individuale ad una purificazione del cuore, alla conversione della vita ed alla sequela di Cristo, nonchè per riflettere sulla missione che, come cristiani, ci attende nella Chiesa e nella comunità.
A guidare la lectio divina sono state le Suore di Maria Stella Mattutina, nella splendida cornice del convento annesso alla chiesa di S Francesco.
La meditazione ha avuto come soggetto il Vangelo di Matteo della prima domenica di quaresima: Mt 4, 1-11 “In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo…”
In quel tempo.
In questo tempo.
Quaresima: tempo di riflessione, tempo penitenziale, tempo di conversione ma anche tempo di rinnovamento, di cammino, di “reinvenzione”.
Tempo di scelte, tra seduzioni e tentazioni della vita, tempo di riconoscimento della minorità, così come della grandezza dell’uomo, tempo di nutrimento di quella Parola fatta carne che diventa “cibo” per la vita cristiana .
Quaranta giorni e quaranta notti …
Un tempo biblico, ma un tempo per l’ uomo.
Se il deserto quotidiano sente tutti i dubbi e le inquietudini delle esistenze, nel deserto Gesù è li a dirci di non distogliere lo sguardo dal volto del Padre, un Padre che accoglie, attende, corre incontro, abbraccia.
Gesù è lì, nel deserto, a dirci che le tentazioni possono essere vinte restando umani, vivendo da uomini e donne che abbracciano la volontà di Dio e che confidano nel suo Amore di Padre e di Madre.
Esperienza importante e arricchente per la comunità anche per la presenza delle Suore che hanno condotto la preghiera comunitaria ed animato la Santa Messa.
Le Suore testimoniano una vocazione autentica, vissuta nella contemplazione, nella preghiera e nell’amore per Dio e il prossimo.
Senza dubbio è stata un’esperienza che ha aiutato tutti a crescere nella Fede, aprendo l’itinerario di una Quaresima davvero utile per cercare di essere cristiani migliori, coerenti, davvero desiderosi di essere Vangelo vivo.