Stimo i britannici. Devo questo sentimento, frutto anche di valutazioni sulla loro capacità organizzativa e praticità operativa, al lungo periodo speso nel Commonwealth, di cui fa parte l’Uganda. Amo, quindi, seguire le vicende britanniche.

La candidata favorita alla successione della dimissionaria Sturgeon come Primo Ministro del governo scozzese era Kate Forbes, finché si è scoperto (ma non lo sapevano anche prima di nominarla Ministro delle Finanze?) che è cristiana praticante (della Free Church of Scotland), contraria alle nozze omosessuali e dubbiosa sull’aborto. Come ha scritto Luigi Ippolito sul Corriere: “Apriti cielo!”. Forbes non è più eleggibile a guidare il Partito Nazionale Scozzese né a governare la Scozia, nonostante sia la più capace e idonea! Un vero e proprio getto di acqua ghiacciata dopo il calore della sicura nomina.

Con candida flemma un editoriale del Times ha commentato: “Una volta l’appartenenza alla Chiesa conferiva status, ora è più probabile essere derisi come bigotti … Il cristianesimo sta diventando un impedimento all’ascesa di una persona… Chiunque tenti di sposare gli insegnamenti cristiani tradizionali… si troverebbe messo alla porta”.

L’inglese Joanne K. Rowling, geniale autrice di Harry Potter, si trova in una situazione ancor più scomoda: da tempo è sotto attacco per aver invocato il diritto a spazi e servizi per sole donne biologiche. Anche in questo caso: “Apriti cielo!”. Minacciata di morte, insultata e abbandonata anche da alcuni degli attori della saga di Hogwarts, ha trovato solo recentemente difesa sul New York Times, cui è seguita una serie di podcast nei quali, in un’ampia intervista, la Rowling si racconta. Emerge ampiamente la statura umana ed etica dell’autrice di un’opera che ha permesso a milioni di giovani e non di affrontare in modo equilibrato e inclusivo i temi dell’amicizia, della lealtà, della morte, del bene e del male.

Sono già iniziati e si preparano tempi veramente difficili per chi vuole vivere integralmente e coerentemente la sua identità e, soprattutto, la fede cristiana.

D’altra parte Gesù ha promesso “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”. Nei cieli, cioè già ora nel profondo della letizia del cuore.