È nevicato nell’ultimo week end, veniva giù turbinando col vento. Salvo poi sparire quasi subito, almeno qui in città. Sembrava un ultimo saluto di quest’inverno dalle temperature miti e dalla gran siccità. Non pare proprio che queste ultime precipitazioni siano servite a frenare il default idrico, al massimo a fare un po’ di “scorta” per l’estate sulle montagne innevate.
In compenso la Penny-cane ha messo su peso. Me ne sono accorto dal guinzaglio a pettorina che faticavo a chiudere e vedendo le curve di ciccia pelosa farsi strada tra le cinghie. Che fare, quindi? Allargare il guinzaglio o diminuirle il cibo? Ho provato con la seconda, ma lei aveva preso a saltarmi addosso con le zampe anteriori che mi spingevano e strattonavano. Mi stava bullizzando in casa!
Cucinare era diventato impossibile, avevo sempre l’assistente che si appoggiava sulle zampe anteriori e con il suo lungo naso puntava su ogni pentola. Una situazione insostenibile. Così dopo aver tentato vanamente di redarguirla, le ho allentato il guinzaglio-pettorina. Ma la sua fame non cesserà che con i primi caldi. Ho provato anche a darle dei vegetali, ma niente da fare. Le ho persino pelato una mela, ma dopo averla annusata, l’ha sdegnata.
Così mi sono rivolto alla sapienza umana abbondantemente a disposizione sulla rete, che sentenzia: “…tuttavia, nel momento in cui la sorte ha lasciato a noi umani il compito di decidere anche per il cane, le cose cambiano. Il cane vegetariano non esiste. Il cane è carnivoro, anche se sarebbe più corretto dire che è tendenzialmente onnivoro: mangia cioè di tutto.
Per comprendere questa semplice verità, basta guardare il corrispettivo selvatico del cane. Il lupo è un carnivoro, ma a ben guardare anch’esso è tendenzialmente onnivoro. Divorando le prede erbivore, infatti, spesso divora anche lo stomaco e il contenuto, tracce di vegetali ma anche di frutta”. Cioè assumono proteine e vitamine vegetali in maniera indiretta. Ma non solo. Il lupo, infatti, non disdegna talvolta di mangiare qualche bacca o dell’erba. Per il cane il discorso è simile, ma a lui non tocca, per fortuna, faticare per cacciare le prede.
Quella sera sono andato a dormire turbato: avevo appena mangiato le melanzane e un’insalata di pomodori e ho sognato che la Penny-cane mangiava… me!