Una Festa del Ringraziamento fra benedizioni e pioggia benedetta!
Domenica 26 febbraio la comunità sangiustese ha celebrato con i suoi agricoltori e il segretario di zona Coldiretti Giuseppe Cutrò l’annuale ricorrenza, con la partecipazione alla Messa delle 11.30, alla quale sono intervenute rappresentanze, autorità, fedeli e cantoria.
“Oggi benediciamo i trattori – ha esordito il parroco don Marco Marchiando – ringraziando coloro che hanno organizzato questa festa. È un momento di benedizione e di ringraziamento a Dio…”.
Al termine le foto di rito e la benedizione dei trattori sul sagrato, poi agricoltori, familiari e amici in buon numero hanno vissuto un momento conviviale alla Taverna Verde di Montalenghe: qualche ora passata in buona compagnia ed allegria, esprimendo speranze per la prossima campagna, in una giornata in cui è comparsa, aspettata e gradita, anche la neve.
“Quella di Sant’Antonio abate è una bella ricorrenza, spostata avanti rispetto alla data canonica per altre iniziative paesane. Questa è una giornata favorevole, grazie alla pioggia – ha detto Domenico Pistono (presidente degli agricoltori di Foglizzo, che si occupa anche di San Giusto) –, che aspettavamo da mesi; e ne aspettiamo ancora altra per una stagione che sia migliore della passata. La scorsa estate è stata dura per tutti, con grossi danni per le aziende. Diverse sono andate in difficoltà, fra costi sproporzionati e siccità. I cereali hanno avuto un prezzo superiore, ma la raccolta è stata minore: a Foglizzo abbiamo avuto un milione di euro di danni, come penso sia stato anche per San Giusto e altre località del territorio. Comunque, visto che alcune fabbriche hanno chiuso, alcuni giovani con coraggio hanno provato a tornare al lavoro nei campi e alla pastorizia: certamente è dura per loro, ma sono da ammirare“.
Redazione Web