Una giornata per approfondire la conoscenza del nuovo Polo culturale di Ivrea: la propone la Fondazione Guelpa per sabato 11 marzo per approfondire i temi culturali, sociali e progettuali elaborati dallo Studio Groma.

Dalle 10 alle 13 saranno esposti gli elaborati dello Studio, sotto i portici di piazza Ottinetti, cuore del nuovo Polo; dalle 15 è previsto un incontro pubblico al Polo formativo Officina H, cui interverranno studenti e tutor accademici dell’Alta Scuola Politecnica, amministratori comunali e consiglieri della Fondazione Guelpa.

Groma è un team di sei studenti dell’Alta Scuola Politecnica (Politecnici di Milano e Torino) che, insieme a tutor accademici e docenti esterni, hanno iniziato ad approfondire il progetto del Polo culturale, lavorando alle istanze e ai processi in corso, entrando nel dibattito cittadino, analizzando l’identità della città e la complessa ed articolata eredità Olivetti.

Lo Studio Groma ha affrontato la definizione delle caratteristiche del nuovo Polo culturale eporediese, le relazioni culturali e spaziali con il Museo “Garda” e la futura Biblioteca, la sua interazione con la città e il territorio, e con altri luoghi di cultura di livello nazionale e internazionale.

Sfida complessa – culturale, sociale, progettuale – che costringe a ripensare i modelli consolidati e immaginarne, in forma sperimentale, di nuovi con varie forme di fruizione.

La realizzazione della nuova Biblioteca che, insieme al Museo e alle attività connesse, sarà il nuovo Polo culturale della città – sostiene il sindaco Stefano Sertoli –, passa da uno studio dell’Alta Scuola Politecnica che potrà costituire la base per la progettazione architettonica. Al di là di estensioni urbane che possono essere immaginate in uno studio culturale, il lavoro commissionato dalla Fondazione Guelpa riceverà di certo ulteriori stimoli dalla cittadinanza, grazie alla sua presentazione e condivisione”.

Il nuovo Polo culturale è un modo concreto per guardare al futuro di Ivrea – aggiunge l’assessore alla Cultura Costanza Casali –. Da tempo si sentiva l’esigenza di un luogo in cui raccogliere le energie culturali, moltissime, che Ivrea esprime. Nel dossier di Ivrea Capitale italiana del libro avevamo messo al centro la predisposizione di uno studio per realizzare la nuova Biblioteca e il Polo culturale, stante la volontà di questa Amministrazione di dare infine esecuzione dopo 20 anni al volere testamentario di Lucia Guelpa. Sabato Fondazione e Amministrazione presenteranno alla città le risultanze di questo elaborato che contiene le linee guida per la progettazione architettonica”.

Ogni volta che lavoriamo a un progetto culturale per la città rendiamo viva la memoria della nostra fondatrice Lucia Agostina Guelpa – dice il presidente della Fondazione, Bartolomeo Corsini –. Lo Studio Groma ha saputo unire la storia dei luoghi con la narrazione quotidiana attraverso gli occhi e il coraggio delle nuove generazioni. Il gruppo dei sei studenti dell’Alta Scuola Politecnica ci consegna una visione di futuro, un’idea da non lasciarsi scappare

Redazione Web