La sesta edizione della rassegna “Il teatro ritrovato” riprende il suo percorso oggi, sabato 11 marzo, alle 21 nel Teatro San Carlo: sul palco la compagnia organizzatrice (o meglio, una componente della compagnia: Lucia Giordano), ovvero il Faber Teater, a proporre “Lettere dalle città bianche”, scritto dalla stessa Giordano e diretto da Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone.

Informazioni e biglietti (10 euro, ridotti 8 euro): teatrosancarlo@comune.casalborgone.to .it, 340/89.06.527.

L’orso bianco, enorme, feroce, impressionante – racconta Lucia –. Un sogno che diventa poco per volta una devastante follia. Per Michelazzo l’orso è il suo traguardo, il suo limite, il suo ego: è lui stesso, dentro una gabbia, costretto a ballare al suono di un organetto”.

In scena c’è la moglie di Michelazzo, Adina, tutta sola.

Una dolente voce di donna, cosciente del fatto che la sua infelicità viene da un altro infelice, domato, condannato alla catena e alla museruola. Adina si chiede quale destino di donna sia il suo, costretta a competere con gli orsi per conquistare i sogni di suo marito.

La donna segue per amore questa “allucinazione” fino ai limiti della sopportazione, fino alla tragica conclusione.

Picaresca e simbolica, la narrazione segue il lungo viaggio dei due “artisti di piazza” alla conquista dell’orso, diventato mito.

Una storia d’amore disperata, immersa nel fiume della grande storia, piccolo frammento di vite migranti nella grande tragedia che sconvolge un intero continente.

Oggi più attuale che mai.

Redazione Web