La Città metropolitana di Torino aprirà un tavolo sui problemi della viabilità che investono, da tempo, i Comuni ai confini con la Valle d’Aosta.

La decisione, già annunciata, è stata ufficialmente confermata lunedì pomeriggio dal vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, al termine del sopralluogo effettuato a Quincinetto nel corso del quale ha incontrato il primo cittadino e la sua vice, Angelo Canale Clapetto ed Erina Patti, l’assessore Fausto Fosson, e i sindaci di Quassolo, Agostino Blanc, di Borgofranco, Fausto Francisca, e di Settimo Vittone, Sabrina Noro.

Per la Città metropolitana erano presenti anche i consiglieri delegati Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte, e Sonia Cambursano, sindaca di Strambino.

Prima tappa del sopralluogo è stato il ponte, di proprietà comunale, che collega il casello autostradale e la statale 26, dove è in vigore da qualche settimana l’ordinanza del sindaco che vieta il passaggio dei mezzi con massa superiore alle 26 tonnellate.

La Città metropolitana – ha ricordato Suppoha da anni attivato un servizio tecnico di verifica tecnica trimestrale a supporto del Comune di Quincinetto, per valutare le condizioni del ponte: ma alla luce delle esigenze espresse dal sindaco Canale Clapetto, siamo pronti a intensificare questa attività tecnica anche mensilmente”.

Da ricordare che negli ultimi anni il ponte è stato oggetto di interventi di adeguamento e manutenzione straordinaria effettuati dalla società autostradale Ativa.

Nel corso della riunione nella sala consiliare in Municipio, si è esaminata anche la situazione della provinciale 69: si è concordato sulla necessità di procedere con interventi pensati territorialmente, e non per singole realtà comunali, e per questo Città metropolitana ha assicurato l’attivazione di un tavolo che verrà insediato a breve.

L’arteria è importantissima e molto trafficata: diventerebbe il collegamento alternativo, in caso di eventuale (ipotesi niente affatto remota) di chiusura dell’autostrada A5 tra Quincinetto e Ivrea.

Redazione Web