Nel pomeriggio di giovedì 9 marzo, nella casa di riposo di via Italia, gli ospiti hanno beneficiato di un gradito ritorno, quello dei volontari Avulss che hanno recitato con loro il Rosario; e, come nei tempi ante Covid, d’ora in poi, terranno un po’ di compagnia alle persone ricoverate.
Lo stesso pomeriggio anche una chivassese molto nota e amata, Alma Fassio Bottero, ha visitato la struttura cittadina, invitata poiché ha regalato un suo quadro all’Opera Pia.
Arrivata verso le 16,30, accompagnata dalla figlia Donatella, Alma è entrata nel salone accolta da applausi e strette di mano. Poi ha raccontato del suo amore per il disegno e la pittura, coltivati fin dalla più tenera età; ha ricordato che, quando iniziò le scuole elementari, aveva una piccola scatola di pochi colori, corti, e invidiava i compagni che, invece, ne avevano tanti.
Però lei colorava tutto ciò che le capitava sotto mano.
A 15 anni, avendo trovato un impiego come steno-dattilografa, col primo stipendio si comprò dei colori a olio; aveva già fatto esperienza con gli acquerelli, ma non la soddisfacevano a sufficienza.
Da lì incominciò la sua carriera di pittrice.
Dapprima produsse miniature alla maniera ottocentesca, poi tavole con fiori, quindi si cimentò nei ritratti e si accostò all’astrattismo per approdare, infine, al suo stile moderno che, però, deve fare capire il soggetto dell’opera.
Mentre parlava, rigorosamente in piedi nonostante i 90 anni compiuti tre mesi fa, la figlia ha fatto girare fra gli attentissimi spettatori alcuni dei suoi primi lavori e poi tre tele recentissime: un paesaggio, dei fiori di croco e foglie autunnali.
Infine si è parlato del quadro raffigurante la Madonna che ha voluto donare alla struttura cittadina.
Per eseguire quest’opera, Alma si è ispirata alla Vergine di Filippo Lippi, mettendoci, però, del suo.
Il quadro era stato posto su un cavalletto ed è stato scoperto dalla direttrice della struttura: sarà poi sistemata nella cappella al pian terreno.
Per concludere il pomeriggio, le volontarie Avulss hanno donato a tutte le donne presenti una busta con caramelle e la margherita azzurra, a simboleggiare i 40 anni di attività del sodalizio chivassese.
Franca Sarasso
Redazione Web