È un punto di forza, per l’Istituto “Martinetti”, l’adesione al Programma Erasmus+, che ha dato un forte impulso alle attività didattiche e formative, favorendo l’acquisizione di una mentalità aperta all’internazionalizzazione e alla mobilità sia di docenti che di allievi.
Nella prima metà di marzo la scuola calusiese ha accolto 21 studenti e 3 docenti provenienti dalla Spagna, dall’Ies “Andreu Alfaro” (Paiporta, València) e, qualche giorno dopo, 20 studenti e 2 docenti provenienti dalla scuola danese Ucrs di Skjern, aderente al programma Eco-Schools.
Gli allievi spagnoli, ospiti di alcune famiglie di studenti degli indirizzi Linguistico e Turistico, hanno seguito le attività didattiche regolari assieme ai loro corrispondenti: con questa attività, continua la collaborazione tra i due licei, iniziata l’anno scorso con la lunga mobilità di tre studentesse italiane in quella scuola vicina alla città di València.
Nell’occasione, oltre a seguire le lezioni con gli studenti, i corrispondenti spagnoli hanno effettuato due uscite didattiche: una mattinata a Saluggia, per praticare il rafting, e una visita a Torino, accompagnati dai professori Benvenuti e Ramon e dalle studentesse di 3ª G e 3ª P, che hanno svolto l’attività di guida turistica in lingua spagnola.
Gli allievi danesi sono stati invece accolti domenica 12 marzo con una cena di benvenuto e dal giorno dopo, suddivisi in quattro gruppi, hanno seguito le attività didattiche nelle classi ospitanti del “Martinetti”, i cui studenti a loro volta saranno ospitati nella scuola danese dall’8 all’11 maggio.
Durante i loro giorni in Italia hanno partecipato ad attività laboratoriali e lezioni teoriche scientifiche nell’ambito della sostenibilità ambientale, nonché lezioni in aula con docenti di Inglese, Matematica-Fisica, Italiano e Storia-Filosofia, e attività di Scienze motorie per favorire la socializzazione.
Si sono infine recati in visita al Parco Nazionale del Gran Paradiso e all’impianto idroelettrico di Ceresole Reale e, come i ragazzi spagnoli, sono stati accompagnati in un tour di Torino in lingua inglese, con le preparatissime studentesse del Linguistico in veste di guida.
Redazione Web