Le versioni cinematografiche tratte dal romanzo di Alexandre Dumas padre sono più di 30: vengono girate fin dagli anni ‘20, celebre è il film del ‘48 con Vincent Price che presta il volto al Cardinale Richelieu, ma anche Richard Lester (1973) raccoglie un cast memorabile. Le avventure di D’Artagnan, Porthos, Athos e Aramis diventano leggendarie e conosciute in tutto il mondo.
La versione odierna, girata con grande dispendio di energie e denaro (36 milioni di euro, per la prima parte) è un dittico: si stanno già preparando le riprese per la continuazione, dedicata a Milady, e questo contribuisce a definirlo un vero e proprio kolossal.
Francia del 1600: il giovane Charles D’Artagnan vuole diventare moschettiere al fianco del re Luigi XIII, ha un carattere impetuoso e decide di non avere paura del mondo che lo circonda… fa parte di una fa-miglia della piccola nobiltà della Guascogna, ma ben presto lui e i suoi due fratelli cercano fortuna tentando di arruolarsi nel corpo delle Guardie Francesi.
Giunto a Parigi il giovane protagonista subisce un attacco da parte delle guardie al soldo del Cardinale Richelieu, riceve un colpo di pistola e, creduto morto, viene seppellito, ma grazie alla sua tenacia riesce a fuggire. In seguito, infiltratosi a corte, gareggia a duello con tre moschettieri che, riconosciuta la sua abilità, diverranno suoi amici e compagni d’avventure.
Bourboulon, il regista, segue le vicende in modo classico mettendosi al servizio della storia e approfittando di un’accuratissima ricostruzione scenografica e di costumi perfetti. Le musiche incalzanti che accompagnano i duelli di cappa e spada sono di Guillaume Roussel.
Intanto prosegue la IX rassegna “Tutti pazzi per il cinema”, a Candelo: lunedì 17 aprile alle 21 verrà proiettato il film “Adorazione” di Fabrice du Welz.