Una serata importante per il commercio chivassese, durante la quale sono state illustrate le opportunità che le imprese potranno sfruttare per il loro sviluppo.

Mercoledì scorso il Comune, in collaborazione con Ascom, ha organizzato un incontro per illustrare i bandi per le imprese che operano all’interno del Duc, il Distretto Urbano del Commercio: un approfondimento su quelli che possono essere gli strumenti di rilancio del tessuto commerciale cittadino, in particolare le opportunità per il rinnovo delle attività esistenti e i contributi economici per l’apertura di nuove.

A rappresentare il Comune, che ha subito aderito al progetto Duc accanto ad Ascom, erano il vicesindaco Pasquale Centin e l’assessore al Commercio Chiara Casalino.

L’illustrazione tecnica è toccata a Fabio Mascara, manager di distretto, e a Federica Fiore di Ascom Confcommercio Torino e Provincia, mentre le considerazioni generali sono state affidate a Maria Luisa Coppa, chivassese, presidente di Ascom Confcommercio Torino, e a Giovanni Campanino presidente di Ascom Chivasso.

Quest’ultimo ha ricordato come una saracinesca chiusa, una vetrina buia o un’insegna spenta siano il peggior biglietto da visita che un’attività, una via, una città possano presentare.

Per questo è importante sostenere il commercio, in grado di rivitalizzare il tessuto sociale cittadino e diventare motivo di attrazione per i residenti del centri vicini.

Attraverso i bandi presentati, il Duc di Chivasso finanzierà, per una somma totale di 115 mila euro, i progetti che le imprese, comprese all’interno dei confini del Distretto, presenteranno per aprire le saracinesche, rifare impianti di illuminazione delle vetrine e delle insegne, rifare le facciate: tutto quanto può rendere più piacevole e appetibile una passeggiata nel centro storico, a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno.

Da cinque anni – ha detto Campaninostiamo dibattendo su come riaprire le saracinesche, illuminare la merce esposta, per testimoniare la ricchezza dell’offerta commerciale della città. Ora si può, grazie alla sinergia tra Ascom e Comune, finanziare attraverso il Duc questo cambio di pelle…”.

Fra i temi affrontati non è mancato quello della pesante concorrenza della grande distribuzione e, in particolare, dell’apertura dell’ennesimo centro commerciale alle porte di Torino; altro argomento trattato, il problema degli affitti dei locali, che spesso costringono le imprese a collocarsi in locali in posizioni meno centrali, o di minori dimensioni.

Redazione Web