Può dirsi, a pieno titolo, soddisfatto Alberto Bassino, capogruppo, al quale è toccato l’onere e l’onore, insieme ai colleghi del direttivo e con la collaborazione di numerosi alpini montanaresi, di organizzare la felice ricorrenza dei 90 anni di fondazione del gruppo “Lorenzo Ferrero”.

Il nutrito programma dei festeggiamenti dello scorso fine settimana ha avuto inizio sabato con la visita agli anziani ospiti della struttura Anni Azzurri, ai quali è stato offerto un concerto della Banda Montanarese al termine del quale numerosi alpini (molto più di quanti il capogruppo si aspettasse!) hanno partecipato alla Messa vespertina, ricordando le penne nere che “sono andate avanti”.

Al termine della celebrazione, il parroco don Aldo Borgia ha benedetto le corone che sarebbero state portate ai vari monumenti dei caduti (di tutti i caduti) per la Patria.

La prima parte del programma è terminata con l’alzabandiera al canto dell’Inno Nazionale, e la deposizione della prima corona al Parco della Rimembranza.

Domenica, alle 9,30, dalla sede del Gruppo in via Dante, dopo aver reso il saluto al gagliardetto della Città di Torino, il corteo si è incamminato verso il monumento agli alpini eretto all’angolo delle scuole medie, sostando poi al vicino monumento ai caduti nel parco della stazione e, per via Cesare Battisti, via Garibaldi e via Visetti, ha raggiunto il cimitero per deporre la corona all’ultimo monumento appena ristrutturato, puntando infine su di una piazza completamente imbandierata con il tricolore.

Al corteo hanno partecipato più di 30 gagliardetti di altrettanti Gruppi e Sezioni Ana, tra i quali spiccava, assieme a quello di Torino, quello di Asti.

Tre alpini di Montanaro hanno portato un cuscino con sopra il cappello con la penna dei tre capigruppo che sono andati avanti: Franco Prono, che ha guidato il sodalizio per più di 50 anni, Piero Capone che lo ha successivamente sostituito con grande impegno e Tomaso Minetti, che è mancato troppo presto.

Nei brevi discorsi ufficiali non si sono lesinate lodi al Gruppo degli alpini montanarese.

La Fanfara Montenero ha suonato, per il numeroso pubblico presente in piazza, brani cari agli alpini e altri di carattere e gusto popolare.

Si sa che non esistono festeggiamenti senza un buon pranzo, che è stato consumato nei locali della Bocciofila, seguito da un applauditissimo concerto, sempre della Fanfara Montenero della Sezione Ana di Torino.

Gianni Cecco

Redazione Web