Scritto nel 1879, “Casa di bambola” del norvegese Henrik Ibsen si configura senza dubbio come testo femminista ante litteram.
Rappresenta i difetti e le ipocrisie di una famiglia borghese, in cui i ruoli della moglie (la “bambola” del titolo) e del marito sono prestabiliti, oggettino grazioso lei, capofamiglia lui.
Ma, e qui sta la modernità del testo, è anche la storia della presa di coscienza della protagonista Nora, disillusa dal marito, che resasi conto dell’impossibilità di proseguire nel matrimonio con un estraneo sbatte la porta all’ultimo atto, e se ne va: non più bambola, finalmente donna emancipata.
Finale scomodo, osteggiato dalla morale dell’epoca, che portò Ibsen a modificarlo con un ritorno di Nora pentita tra le mura domestiche: ma non sarà questo il finale che l’associazione Fuoridaltunnel ha scelto per la propria messinscena dello spettacolo, programmata per domenica 7 maggio alle 21 al Teatro “Bertagnolio” di Chiaverano.
“È un testo di incredibile modernità – spiega Stefania Longo, presidente dell’associazione Fuoridaltunnel, regista dello spettacolo e interprete di Nora –, che ho adattato alle esigenze della nostra giovane e talentuosa compagnia, ricavando uno spettacolo adatto a tutti. Chiaverano sarà la seconda piazza, dopo il debutto a Bosconero, accompagnato da un grande successo e da un clamoroso sold out. Abbiamo mantenuto il testo originale, modificando il solo personaggio di Kronstadt, che è diventato donna. Sottolineo che i ragazzi si sono impegnati al massimo, e il risultato è uno spettacolo scorrevole, coinvolgente, senza intervallo per non interrompere il filo della vicenda”.
Prevendita biglietti all’agenzia viaggi Bivio Tours in via Circonvallazione 5/c a Ivrea (intero 12 euro, ridotto 8 euro per under 12 e over 65); prenotazione (necessaria) al 340/14.70.069 o via mail scrivendo a info.fuoridaltunnel@gmail.com. paola ghigo
Redazione Web