Da alcune settimane giungono al Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino segnalazioni di attacchi a passanti da parte di esemplari di Cornacchia grigia.
In questo periodo dell’anno i piccoli di Cornacchia grigia, giunti al termine del loro sviluppo, effettuano i primi voli di prova, cercando di allontanarsi dai nidi. Alcuni esemplari non riescono a volare e atterrano nelle vicinanze del luogo di riproduzione. Nonostante si trovino lontani dal nido, sono curati, alimentati e difesi dai genitori, che non esitano ad affrontare e attaccare animali e uomini che si avvicinano e sono ritenuti potenziali predatori dei piccoli. È questa la spiegazione degli attacchi subiti da alcuni cittadini metropolitani.
Il periodo in cui il piccolo rimane a terra ed è potenzialmente a rischio non dura più di una settimana. Dopo di che riesce a spiccare il volo e i genitori si allontanano e cessano di sorvegliare la situazione e di cercare di scacciare i “predatori”.
Gli esperti del Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino consigliano ai cittadini che scorgessero un piccolo di Cornacchia grigia a terra di non toccarlo e di allontanarsi, per non suscitare allarme nei genitori, che sicuramente sono nelle vicinanze. Solo se il piccolo è in evidente stato di difficoltà, presenta ferite sanguinanti o fratture è bene contattare gli agenti faunistico-ambientali della Città Metropolitana.