Il Sentiero delle Pietre Bianche, percorso ad anello che si snoda lungo la morena frontale toccando il territorio di 11 Comuni – Montalenghe, Orio, Barone, Candia, Mercenasco, Caluso, Mazzè, Vische, Villareggia, Moncrivello e Cigliano – e attraversa vigneti, boschi e noccioleti, ha finalmente un proprio logo: che diventerà oggetto di merchandising, impresso sulle magliette che verranno messe in vendita durante gli eventi organizzati per la sua promozione.
“Spesso ed erroneamente – spiega Alessio Bertinato, presidente dell’associazione Terre dell’Erbaluce, che cura e gestisce il percorso – il logo dell’associazione era ritenuto essere quello del sentiero. Bisognava assolutamente creare un logo ‘forte’ e riconoscibile, da utilizzare per la comunicazione e per un accattivante merchandising. Abbiamo proposto il nostro progetto all’Istituto Europeo di Design, che ha accettato di aiutarci. Così, dopo alcuni mesi di lavoro di 26 studenti, ecco finalmente che possiamo presentare il logo, scelto tra alcuni bozzetti dai soci dell’associazione e dal comitato tecnico di valutazione”.
A convincere la “giuria”, sono stati il tratto, l’uso del colore (marrone della terra e azzurro del cielo), le geometrie che, aggiunge Bertinato “trovo non solo rispondano bene al brief e alle specifiche, ma si aprano verso personali interpretazioni affini al contesto”.
Nel nuovo marchio si ritrovano anfiteatro morenico, sentiero, pietre bianche e la radice ancestrale e magica; “vediamo la fiaba, la famiglia, la convivialità e l’integrazione. È un logo immediato, ma anche da interpretare, come è giusto che sia: che si scoprirà man mano e sarà sicuramente un bel biglietto da visita per il nostro sentiero!”, conclude il presidente.
Bertinato ha aggiunto che ora il sodalizio si è dato tre obiettivi: l’organizzazione di un maggior numero di iniziative, una comunicazione più efficace, per far conoscere il sentiero e i paesi che ad esso si affacciano, e la cura manutentiva costante, perché diversamente i percorsi tracciati, segnalati da pietre colorate con vernice ecologica bianca, verrebbero presto riconquistati dalla vegetazione spontanea.
“Grazie al coinvolgimento di soggetti pubblici e privati – sottolinea ancora il presidente – abbiamo dato vita a un circuito virtuoso, rendendo il Sentiero delle Pietre Bianche un articolato progetto di promozione turistica in cui si intrecciano natura, sport outdoor e accoglienza”.
Redazione Web