Il concorso letterario “La parola ritrovata”, organizzato dalle associazioni Aladei di Agliè, presieduta da Loredana Brunasso Diego, e ‘L Gavason di Ozegna, presieduta da Roberto Flogisto, ha visto l’adesione di circa 200 elaborati, pervenuti da ogni regione italiana.
Il concorso è tra le iniziative promosse dalla Parrocchia di Ozegna, con la collaborazione del Comune e degli enti ozegnesi, in occasione dei 400 anni della Apparizione della Madonna al sordomuto ozegnese Guglielmo Petro, che dopo aver adempiuto alle indicazioni della Vergine riacquistò l’uso della parola.
Nel mese di maggio sono previste due conferenze che si terranno nella Sala consiliare del Comune di Ozegna.
La prima si è svolta venerdì 5 maggio, alle 21 in sala consiliare – dove i professori Giacomo Giacobini (con l’intervento “Il problema dell’origine del linguaggio. Lo sguardo del paleoantropologo”) e Alberto Piazza (“Linguaggio e genetica: l’incontro mancato di Darwin e Mendel”) hanno parlato della genetica della parola nella storia dell’uomo.
Alla serata erano presenti la giuria del concorso al completo, capitanata dal presidente, il linguista e cattedratico Sergio Gilardino, la giuria del concorso dei giovani, coordinata dalla professoressa Donatella Camizzi, i responsabili delle associazioni, il sindaco ozegnese Sergio Bartoli.
La seconda serata è in calendario venerdì 12 maggio, quando Donatella Camizzi e Massimo Prata presenteranno il loro libro dedicato a “Gli ex voto del Santuario Madonna del Bosco di Ozegna”, che tratta delle storie di disgrazie, d’affanni e di paure, vissute e colme di poesia.
Sabato 27 maggio alle 15, al Palazzetto dello Sport “Natalina Marena”, infine, si terrà la premiazione del concorso letterario: sono previsti premi per gli autori, gli alunni della scuola primaria di Ozegna e gli utenti della associazione Arcobaleno
Redazione Web