L’associazione Alzheimer La Piazzetta è referente per il progetto Dementia Friendly Community a Ivrea, che è ora una delle 44 città in Italia accreditate dalla Federazione Alzheimer Italia secondo il protocollo sviluppato dall’Alzheimer’s Society.
L’obiettivo del progetto delle Comunità Amiche delle Demenze è creare un percorso in cui la collettività si fa rete per accogliere e coinvolgere le persone con demenza, riducendo lo stigma nei confronti dei malati e dei loro familiari, permettendo loro di partecipare alla vita attiva della comunità migliorando così la loro qualità di vita.
In tal senso La Piazzetta ha promosso un progetto che ha coinvolto gli Istituti “Olivetti” e “Cena”, il Liceo “Gramsci” e Anpal Servizi, società in house dell’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro e del Ministero del Lavoro.
Il nome del progetto, “Non mettermi in candeggina”, è stato ideato dal gruppo di studentesse della 4a A del corso tecnico dei servizi per la sanità e l’assistenza sociale dell’Iis “Olivetti”, che ha avuto il mandato di realizzare il progetto, quest’anno consistente nella somministrazione di un questionario e in momenti formativi dedicati agli studenti di seconda e quarta di “Olivetti” e “Cena”.
Formula lievemente diversa, invece, per seconde e quarte del “Gramsci”: si è fatto ricorso a un video di presentazione del progetto, realizzato con la collaborazione di Leonardo Stevenin, allievo di quarta, indirizzo grafica, dell’Iis “Olivetti”.
La collaborazione con il “Cena” ha visto anche alcune allieve e allievi del corso turistico partecipare all’organizzazione del convegno conclusivo di sabato 27 maggio (inizio alle 9, all’Officina H).
All’interno del convegno sarà presentato anche il progetto “Valigia dei ricordi”, che è stato esteso anche ai bambini della scuola primaria di Bollengo ai quali, attraverso video, letture di fiabe e laboratori pratici, è stata “raccontata” la demenza.
Con bambini e insegnanti sono state costruite delle valigie per intraprendere un viaggio nei ricordi: e tutte quelle valigie, con il loro contenuto, saranno esposte il giorno del convegno.
Sarà anche esposta “La valigia dei ricordi” degli ospiti del centro diurno “La Baracca” di Salerano dell’associazione Casainsieme: ricordi a volte frammentati, questi, ma non meno importanti.
Il convegno sarà aperto dai saluti di Manuela Bolognesi, presidente dell’associazione La Piazzetta, dei referenti delle scuole coinvolte, del direttore del Polo formativo Officina H, Diego Targhetta, del presidente di Casainsieme Marco Fuligni e di Elena Ferro di Anpal Servizi.
La prima relazione, “Mettiamo la vergogna in acqua e sapone”, sarà tenuta da Massimo Savio, segretario de La Piazzetta e infermiere di comunità; quindi la presentazione del progetto “La valigia dei ricordi” da parte di Stefania Chiuni vicepresidente dell’associazione e coordinatrice del centro diurno “La Baracca” e di Chiara Sofia Paonessa e Denise Dacome.
A parlare del progetto “Non mettermi in candeggina” saranno i docenti del corso di laurea in Infermieristica Roberto Quarisa e Fabrizia Cogo e le studentesse della 4ª A dell’Iis “Olivetti”.
“La validazione di uno strumento per valutare lo stigma nelle persone con demenza” è, infine, il tema affidato a Roberta Sturaro, anche lei del corso di laurea in Infermieristica.
Il convegno ha il sostegno dal Gruppo Eporediese Campeggiatori, già l’anno scorso mostratosi sensibile alle iniziative de La Piazzetta.
Redazione Web