Due concerti dedicati alla figura di Napoleone Bonaparte, nell’ambito di “Kalendamaya”, festival internazionale di Cultura e Musica Antica, giunto alla 15ª edizione.
Ieri, sabato 27 maggio alle 21 al Teatrino Civico di Chivasso primo appuntamento e oggi, domenica 28 alla stessa ora, secondo appuntamento alla Cappella dei Mercanti di Torino.
A idearli è stato Fabio Furnari, direttore artistico (e deus ex machina) dell’ensemble vocale e strumentale Gli Invaghiti, che li proporrà al pubblico.
Biglietti 10 euro, prenotazione scrivendo a concerti@invaghiti.info.
Gli Invaghiti sono Fabio Furnari (tenore, ideazione e regia), Luigi Pagliarini (tenore), Giulio De Felice (flauti e oboe barocco), Bruno Raspini (primo violino), Giulia Arnaud (secondo violino), LeoLuca Di Miceli (viola), Massimo Sartori (violoncello, tamburo a corda), Cristiano Arata (chitarra ottocentesca), Carmelo Luca Sambataro (flauto diritto e spinetta).
Con la partecipazione di Ivan Fabio Perna, voce recitante, e dei rievocatori del 111° Reggimento.
“Viva l’Imperatore. Memorie di un vecchio soldato napoleonico” è il titolo delle serate.
Il mito, le battaglie e il fascino sublime di Napoleone sono raccontati in una straordinaria biografia da Giovanni Timoteo Calosso, volontario chivassese nella “Grande Armée”, a soli 17 anni.
Le “Mémoires d’un vieux soldat” furono pubblicate in lingua francese a Nizza e a Torino (nel 1857) e sono considerate tra le migliori biografie riferite alla grande avventura napoleonica.
Unitamente allo splendido lavoro letterario di Calosso (nella traduzione italiana a cura di Davide Bosso), saranno presentate le musiche collegate a Napoleone e ai contendenti, nella grande scacchiera europea di alleanze restauratrici e innovatrici.
Vale la pena una considerazione su come sarebbe stata un’Europa unita e guidata da ideali di libertà, uguaglianza e fraternità: riflessioni di stampo illuminista che permangono nel campo del diritto moderno, così tanto influenzato dal Codice Napoleonico del 1804.
Redazione Web