Lunedì scorso il progetto per il contrasto al bullismo lanciato dal Lions Club Alto Canavese e destinato alle scuole del territorio ha fatto tappa a Castellamonte, coinvolgendo di oltre 120 allievi delle 7 classi prime dell’Istituto “XXV Aprile-Faccio”.
Il convegno organizzato presso la Casa della Musica di Castellamonte da Nella Falletti (presidente del Lions Club Alto Canavese) in collaborazione con Franca Garetto (responsabile per il Distretto 108 IA1 dei service contro il bullismo) ha visto gli interventi della dottoressa Elisabetta Aiello e dell’avvocato Luca Saglione, che hanno trattato rispettivamente degli aspetti psicologici e di quelli legali di un fenomeno che è di pesante e crescente attualità, soprattutto nell’era dei social.
“Il bullismo dell’era analogica era caratterizzato da violenze fisiche, più facilmente riconoscibili dai ragazzi e dai loro vicini; con il cyberbullismo digitale odierno le violenze diventano soprattutto verbali o psicologiche, e diventa difficile capire quando finisce il gioco e inizia la realtà”, hanno detto i due esperti, mettendo in risalto il fatto che “la conseguenza, per chi intenzionalmente ripete nel tempo la violenza, può essere un processo penale che dura anche molti anni con sequestri, indagini e avvisi di garanzia”.
Redazione Web