6 ottobre 2012: un gruppetto di quattro ragazzi inizia a frequentare la scuola di calcio Total Sport di Torino e, grazie al calcio e alla determinazione, supera le proprie difficoltà, dando il via a quello che ora è un gruppo a livello nazionale che conta 17 sedi e 650 calciatori in biancoblu, dall’emblematico nome di Insuperabili.
“Per tutti gli atleti che cercano l’abilità nella disabilità nel modo più semplice: giocando andiamo oltre” ha esordito Valeria Conti, referente per gli Insuperabili, nell’introdurre la storia e la mission del gruppo.
Al loro mondo è stato dedicato, domenica 21 maggio al Teatro “Giacosa”, il concerto di beneficenza che ha visto protagonista l’orchestra degli studenti del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, diretta dal maestro Giuseppe Ratti.
L’orchestra vanta un repertorio che spazia da Mozart a Gershwin, da Beethoven a Bernstein e ha all’attivo più di cento concerti, con collaborazioni con famosi solisti e partecipazioni ad attività musicali e culturali.
Travolgente il repertorio proposto, che ha abbinato alle sonorità spagnoleggianti della Carmen Suite n.1 di George Bizet i ritmi americani degli anni Venti, con “Rhapsody in Blue” per pianoforte e orchestra (solista Valeria Vitelli) e il poema sinfonico “An American in Paris” di George Gershwin, e l’ouverture del musical “Kiss me, Kate” di Cole Porter. Impeccabili preparazione ed esecuzione degli studenti, che sotto la guida esperta del maestro Ratti, docente di Esercitazioni Orchestrali, hanno ben superato le difficoltà di un programma ricco di colori e sfaccettature.
Il concerto è risultato della rete di solidarietà intessuta tra Fondazione di Comunità del Canavese, i Club eporediesi Lions, Panathlon, Rotary, Inner Wheel e Soroptimist, con il patrocinio di Comune, Asl To4 e Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino.
Un ringraziamento speciale è andato alla Banda musicale di Ivrea e all’associazione Piccolo Carro di Chiaverano, che ha distribuito alle signore presenti i propri biscotti insieme a una borsina in tessuto riciclato.
Il concerto di beneficenza si è riconfermato manifestazione di successo, dopo la prima edizione dello scorso anno; la speranza è che, con l’impegno di tutti, possa diventare appuntamento fisso.
Paola Ghigo
Redazione Web