Nel pomeriggio della domenica dell’Ascensione, nel Duomo di Chivasso, monsignor Edoardo Cerrato ha amministrato il Sacramento della Confermazione a circa 30 ragazzi.
La Messa vespertina è stata anticipata alle 18; la pioggia, caduta copiosa durante tutto il giorno, non ha rovinato la festa, perché un pallido sole ha fatto capolino.
Il Duomo era gremito come nelle grandi occasioni.
I cresimandi hanno occupato il primo posto nei banchi della navata centrale, accanto a loro i padrini e poi i familiari.
Nell’omelia, salutando i ragazzi, il Vescovo ha detto loro che dovevano essere feli[1]ci per ricevere la Cresima nel giorno dell’Ascensione festa in cui Gesù torna al Padre, come Uomo e come Dio: ma non ci lascia soli perché – ci assicura – “io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”.
Non possiamo vederlo con gli occhi della carne, ma Lui ci è vicino e ci promette lo Spirito Santo.
Monsignor Edoardo ha quindi richiamato il valore dei Sacramenti, ricordando che attraverso di essi, con la preghiera e la liturgia, Gesù ci viene incontro e ci aiuta.
Nel Battesimo siamo diventati figli di Dio, con la Riconciliazione Dio scioglie i peccati, nell’Eucaristia si offre a noi e con la Cresima Dio conferma in noi il Suo amore e ci rafforza con i doni dello Spirito Santo.
L’adesione a Cristo è abbandonarci al Suo aiuto per essere sere[1]ni e camminare sicuri verso il fine ultimo della nostra vita.
Dopo aver amministrato il Sacramento, è continuata la sacra liturgia in un clima di raccoglimento e compostezza.
Alla fine del rito don Davide ha ringraziato i ragazzi e le famiglie che hanno voluto accompagnarli in questo cammino, le catechiste e tutti i fedeli che hanno seguito la funzione.
Alla fine solenne benedizione e fotografia di rito.
Franca Sarasso
Redazione Web