Molte sono state le attività svoltesi alla casa di riposo “Eugenio Clara” a maggio.
Intanto occorre precisare che la struttura è aperta a parenti e amici che, previa prenotazione, sono vicini agli ospiti per offrire loro compagnia, perché le giornate scorrano più veloci e meno monotone.
Lunedì 15 è stato proposto ai parenti uno spettacolo teatrale che ha visto come protagonisti gli ospiti stessi, che hanno voluto mettersi in gioco e mostrare le loro capacità recitative.
Fin da febbraio l’animatrice Francesca, con le psicologhe Elena e Giulia – che portano avanti un progetto per recuperare le capacità cognitive degli ospiti – hanno formato un gruppo di persone resesi disponibili e che, incontrandosi, hanno steso un canovaccio sul tema “È arrivata la primavera”.
Le idee che man mano emergevano si sono attuate con improvvisazioni, per approdare poi ai personaggi.
“Oltre a esserci divertiti assai – ha detto Francesca –, si è creato un clima di complicità e collaborazione che ha permesso di portare a termine un’attività nuova e importante per gli ospiti”.
A maggio si è altresì festeggiata la Madonna, a cui il mese è dedicato.
Nei lunedì 8, 22 e 29 si è celebrata la Messa nel giardino della struttura, luogo aperto anche alla cittadinanza.
In particolare lunedì 22, festa di Santa Rita, la Fondazione ha offerto a tutte le ospiti e alle parenti una rosa rossa, che don Davide ha benedetto al termine della funzione liturgica.
Per fortuna il tempo è stato clemente, e la temperatura era favorevole a consentire la permanenza in giardino degli ospiti.
Sono state molte anche le persone esterne che hanno voluto festeggiare la “Santa degli impossibili” nel giardino di via Italia.
Agli ospiti esterni è stata offerta anche la merenda – pizza e torta di mele cucinate dalla cuoca della casa –, molto gradita e apprezzata.
Il team di operatori della struttura è molto attivo e innovativo e gli ospiti si sentono sempre al centro dell’attenzione.
Non è dato sapere che cosa si sta preparando per i mesi futuri: ne daremo notizia appena ci sarà comunicato.
In fatto di comunicazione, è importante anche la newsletter che, mensil[1]mente, è inviata ai parenti per[1]ché sappiano ciò che viene attuato all’interno della residenza sanitaria.
Franca Sarasso
Redazione Web