(gabriella franzino – edy guglielmetti) – Proseguendo una buona pratica iniziata alcuni anni fa a conclusione dei corsi di ginnastica per adulti, si riprendono le camminate, in orario preserale, riscoprendo, o scoprendo per la prima volta, luoghi della campagna attorno a Feletto.
E’ interessante e sorprendente imbattersi in posti in cui siamo passati molte volte senza però avere uno sguardo più attento, indagatore, oppure, nonostante i tanti “anta” della nostra vita, scoprire per la prima volta una stradina, un passaggio, o una piccola edicola che ci parlano di tempi più antichi: di fede e superstizione, di miti paesani, ma anche di semplicità, di ordine naturale o di natura matrigna.
E così la profonda buca scavata dalla bramosia dell’uomo per “rubare” sabbia e ghiaia, diventa un laghetto in cui timide vite lacustri prendono possesso dello specchio di acqua sorgiva; gli antichi piloni ai crocevia delle strade di campagna o quelli più recenti seminascosti nei boschetti frondosi ci parlano di devozione, di ringraziamento; il ponte sul torrente Orco viene attraversato, per una volta, da sotto; i brontolii di tuoni in lontananza ci portano a ricordare storie raccontate dai propri avi, quando si lavorava la terra con la zappa e i fulmini, saette di qualche dio pagano, lasciavano il segno nelle menti fresche dei bimbi che ascoltavano, impauriti, i racconti dei propri nonni.
Per chi vuole dunque ritrovarsi per un’ora, un’ora e mezza passeggiando, chiacchierando e respirando aria buona, ecco le date:
martedì 6, mercoledì 14, martedì 20 e 27 di giugno con ritrovo alle ore 18,30 davanti alla palestra comunale in via Remo Bretto.
Le camminate sono aperte a tutti. Gruppo grosso e…si parte!