Un viaggio attraverso immagini e racconti “per scoprire bellezze e curiosità di un territorio unico”: questo è “Canavese Dream”, nuovissimo documentario che sarà disponibile alla visione di tutti a partire da sabato 10 giugno su YouTube.
Realizzato dal regista sangiorgese Andry Verga, che ha curato la fotografia e affidato il racconto alle voci di Francesca Melis (attrice, autrice di video per il magazine online RobaDaDonne, doppiatrice, insegnante di recitazione) e Gioacchino Inzirillo (performer poliedrico, attore, regista, direttore artistico della Chi è di Scena), il documentario parte dal desiderio di mettere in luce le esperienze i luoghi e le curiosità del Canavese, spesso sconosciute anche a chi in Canavese ci vive da sempre.
Gli ingredienti del racconto sono il montaggio veloce, il ritmo incalzante, l’alternanza tra sketch e letture.
Un documentario fresco e moderno che riesce a mettere la “pulce nell’orecchio” e fa venire voglia di approfondire gli argomenti trattati dai due conduttori.
Protagoniste sono le immagini suggestive, i paesaggi meravigliosi e i dettagli visti da una nuova prospettiva.
Il linguaggio semplice porta il pubblico a scoprire bellezze e curiosità ed è adatto al turista o al viaggiatore attento a trovare sempre qualcosa di nuovo. “Canavese Dream” è stato presentato in anteprima assoluta in occasione del “Mercato della Terra e della Biodiversità” tenutosi a San Giorgio a metà maggio nell’ambito del 2° “Festival della Reciprocità delle Tre Terre Canavesane”.
Proprio il sindaco di San Giorgio Andrea Zanusso è diventato uno dei più entusiasti sponsor di “Canavese Dream”, il cui spirito di fondo ricalca l’idea di sinergia a livello territoriale che persegue da anni con i colleghi di Castellamonte Pasquale Mazza e di Agliè Marco Succio.
“Il progetto Tre Terre Canavesane nasce nel 2015, quale primo atto di un processo di collaborazioni sinergiche su iniziative di valorizzazione volte a promuovere le eccellenze enogastronomiche, le bellezze paesaggistiche e naturalistiche, le tradizioni artigiane e il ricco patrimonio storico, culturale e artistico racchiuso nel territorio Canavesano – ricorda Zanusso –. Le Tre Terre Canavesane in questi anni di lavoro integrato sono diventate da progetto a realtà viva di territorio e hanno rinnovato la sfida progettuale accogliendo nuove collaborazioni, nuove prospettive, estendendo le proprie proposte culturali su un arco temporale più vasto e oltre i propri confini. La collaborazione con il Think Tank Canavese 2030 presieduto da Fabrizio Gea e la presentazione del progetto ‘Canavese Dream’ nell’ambito del Festival della Reciprocità, mettono in luce la volontà di una restituzione dell’esperienza condivisa nelle Tre Terre a tutto il territorio canavesano, riconoscendo che l’unicità dei nostri territori è da ricercarsi nei borghi e nelle persone che vi abitano. Persone che portano in dote le loro storie, il loro lavoro, le loro sensibilità, i loro accenti… Peculiarità che, se preservate e reciprocamente condivise, mantengono le comunità vive e aperte attraverso un flusso di informazioni ed emozioni che coinvolge il passato, il futuro e il lavoro”.
Tutto questo è contenuto, almeno in parte in “Canavese Dream”: il consiglio per tutti è dunque di goderne la fruizione, totalmente libera visitando il canale www.YouTube.com/@andryverga.
Redazione Web