“Cantiere 8, riqualificazione discarica ex-inerti di via Cetta: fatto!”: lo annuncia con soddisfazione il primo cittadino Alessio Bertinato.
“Nelle scorse settimane si sono conclusi i lavori di riempimento – spiega il sindaco – e ora passeremo alla fase di rinaturalizzazione e potenziamento della rete ecologica. Questo avverrà con uno studio ad hoc, al fine di ricostituire formazioni arboree, erbacee, arbustive autoctone e realizzare passaggi ecologici. Tutte azioni per restituire questo spazio ai nostri cittadini; e azioni per le quali i fondi sono già stati reperiti”.
La ex discarica per inerti, chiusa nel 2006, occupava una vasta porzione di territorio lungo la strada comunale Cetta.
Negli anni ’60-‘70 ha fornito una gran quantità di ghiaia per la costruzione della provinciale 53 Caluso-San Giorgio-Ozegna.
Conclusi i lavori era rimasto il “buco” che, con vari provvedimenti del Comune e dell’allora Provincia di Torino, è sempre stato “gestito”, ma mai chiuso definitivamente.
“La volontà dell’Amministrazione – prosegue Bertinato – è stata quella di recuperare questo spazio di proprietà comunale riempiendo i 22 mila metri cubi con materiali inerti e non contaminati da sostanze pericolose, quali terre e rocce da scavo. Il nostro piano di intervento è stato finanziato grazie alle nuove regole stabilite dalla Unione europea in tema di compensazione per il consumo del suolo. Finora abbiamo destinato 7 mila 500 euro frutto della costruzione di nuove abitazioni. Il riempimento della cava è stato invece curato da una ditta privata che ha speso 27 mila euro”.
Ora, dunque, si passerà alla rinaturalizzazione dell’area, e al termine quella che era una cava in mezzo ai rovi diverrà un bel parco, visibile anche dalla provinciale.
Redazione Web