(gmd) – Una bella e sentita partecipazione, lunedì 12 giugno, per l’anniversario dei 250 anni dalla nascita e dal Santo Battesimo di Antonia Maria Verna, Fondatrice della Congregazione delle Suore di Carità dell’Immacolata Concezione.
La Santa Messa, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo di Rivarolo Canavese, officiata da Mons. Vescovo Edoardo Cerrato, presenti anche l’Arciprete Don Raffaele Roffino e Padre Gregoire Plus, si è riempita di fedeli, appartenenti alla comunità di Rivarolo e non, che portano nel cuore la devozione per la Beata Canavesana, nata a Pasquaro il 12 giugno del 1773 e morta a Rivarolo Canavese il 25 dicembre del 1838.
Come ha ricordato Mons. Vescovo nel corso dell’omelia, Madre Antonia, proclamata Beata nel 2011, ha fin da giovanissima dato testimonianza concreta del Vangelo non solo a parole, ma soprattutto con i fatti; vicina specialmente ai bambini e ai giovani dei ceti più umili, ai quali ha dedicato la sua vita, insegnando e accudendo “a gratis”, per usare le sue stesse parole, in un’epoca sicuramente difficile e dura per la Chiesa, come poteva essere quella post Rivoluzione Francese e delle incursioni Napoleoniche in Piemonte.
La forza e l’esempio di Madre Antonia sono tutt’oggi di ispirazione per molti, religiosi e laici, che l’hanno ricordata partecipando numerosi.
Presenti alla Santa Messa, infatti, la Madre Generale, Suor Raffaella Giudici, con le Consorelle del Capitolo Generale, le Suore di Maria Stella del Mattino del Convento di San Francesco a Rivarolo Canavese, le Suore di Santa Maria di Leuca di Chivasso, i bambini della scuola elementare dell’Istituto Immacolata Concezione di Rivarolo Canavese e di Pasquaro, con le loro maestre e i genitori, e il gruppo dei Laici Verniani.
Dopo la Santa Messa ci si è spostati verso il cortile della sede dell’Istituto Immacolata e i bambini presenti hanno letto alcuni loro pensieri nel ricordo della Beata, seguiti poi da un bel momento di convivialità.