Il Passaggio di testimone sabato 10 giugno per i responsabili territoriali del Rinnovamento nello Spirito Santo; nella parrocchia intitolata a San Giuseppe Cafasso, in Torino, si sono riuniti i Comitati diocesani e i coordinatori di tutti i Gruppi di Piemonte e Valle d’Aosta perché è scaduto il mandato quadriennale delle guide locali.

È stata una giornata di intensa preghiera, innanzitutto di lode per il periodo passato in cui, grazie al clima di vera amicizia e di familiarità tra i partecipanti, sono state affrontate le difficoltà che la pandemia ha fatto pesantemente sentire anche all’interno delle varie realtà locali; poi di invocazione allo Spirito Santo affinché illuminasse gli elettori nella scelta del nuovo coordinatore regionale e dei vari coordinatori e Comitati diocesani e, conseguentemente, per la formazione del nuovo Consiglio regionale del Movimento.

Questi organismi hanno non solo una funzione organizzativa, ma soprattutto uno scopo pastorale; infatti, loro compito è creare un clima di corresponsabilità e di comunione, sia all’interno dei gruppi sia all’esterno verso le altre realtà ecclesiali e sociali. Sono organismi di servizio che hanno il compito di testimoniare la fede creduta e la fede professata.

Secondo le richieste di Papa Francesco in Evangelii gaudium, un responsabile è un “discepolo missionario” che testimonia Cristo con la propria vita sacramentale e comunitaria e ne porta la Parola nel proprio ambiente di vita, di lavoro, nel suo servizio per la Chiesa e “nelle periferie sociali” dove maggiore, sebbene spesso inconsapevole, è la “sete di Cristo”.

Grande responsabilità, dunque, per i neoeletti, ma nessuna paura perché, lo sanno bene, è lo Spirito che fa… spiana le strade e precede chi lavora nella sua vigna.

L’invocazione allo Spirito è stata guidata dal responsabile nazionale, Lorenzo Pasquariello, con la bellissima preghiera del Sinodo Adsumus Sancte Spiritus: “Siamo davanti a Te, Spirito Santo, mentre ci riuniamo nel Tuo nome. Con Te solo a guidarci, fa’ che tu sia di casa nei nostri cuori; Insegnaci la via da seguire e come dobbiamo percorrerla…”.

In un clima di raccoglimento, la votazione ha dato come risultato Gioacchino Lo Iacono, già coordinatore della Diocesi di Asti, persona mite, disponibile e preparata, molto apprezzato dai fratelli.

Nel pomeriggio, con il medesimo spirito di comunione e fratellanza, si sono svolte le ben più lunghe elezioni per le numerose Diocesi delle due regioni.

Per la nostra Diocesi sono stati scelti Pierfrancesco Vacca, rivarolese che aveva già ricoperto questo ruolo alcuni anni fa, Rosaria Morutto di Rivarolo e Davide Baro di Chivasso (i tre nella foto).

A loro l’affetto, la stima, la preghiera e la promessa di sostegno fraterno da parte di tutti.

m.g.

Redazione Web