Da giovedì 8 a domenica 11 giugno si è svolto con grande successo il primo Cammino di Oropa “inclusivo”, che ha inaugurato la nuova tratta del Cammino di Oropa orientale.
Il percorso, che si sviluppa attraverso l’Oasi Zegna, ha condotto i partecipanti al Santuario di Oropa in un emozionante viaggio della durata di 4 giorni.
Il filo conduttore di questo viaggio è stato il superamento dei concetti tradizionali di cammino e disabilità, per abbracciare ogni passo come un’esperienza unica e valorizzare la diversità come una preziosa ricchezza, non solo nella natura.
È stato un autentico cammino inclusivo, che ha riunito persone diverse in un’unica avventura.
Il nuovo Cammino di Oropa orientale, tracciato grazie al Bando “In Luce: raccontare e valorizzare le identità culturali” di Compagnia di San Paolo, ha accolto partecipanti eccezionali, tra cui una ragazza affetta dalla sindrome di Alstrom, che comporta gravi deficit visivi e uditivi, e che aveva appena conseguito la laurea; un ipovedente proveniente da Firenze, viaggiatore instancabile; un’appassionata viaggiatrice di Treviso completamente cieca; una donna proveniente dalla provincia di Novara, che ha vissuto la sua prima esperienza di cammino di gruppo insieme a sua figlia affetta dalla sindrome di Asher; una coraggiosa camminatrice vercellese, esperta del territorio biellese, che non aveva ancora avuto l’opportunità di percorrere questo tragitto.
Infine, il presidente dell’Associazione NoisyVision, Dario Sorgato, affetto anch’egli dalla sindrome di Asher, che causa la cecità e la sordità.
Redazione Web