E siamo arrivati al 6 luglio. In questo giorno si ricorda che nel 1785 il dollaro venne scelto all’unanimità come valuta degli Stati Uniti. Fu la prima volta che una nazione adottò una valuta con il sistema decimale. Ricordiamo anche che nel 1885 Louis Pasteur testò con successo il suo vaccino contro la rabbia. Il paziente era Joseph Meister, un ragazzo morso da un cane rabbioso. Nel 1917 invece truppe arabe guidate da T.E. Lawrence, il mitico “Lawrence d’Arabia” strapparono Aqaba al controllo militare turco. Gioverà sicuramente anche rammentare che fu in questo giorno del 1957 che John Lennon e Paul McCartney si incontrarono per la prima volta.
Quanto a me, dovrò cambiare le sospensioni anteriori dell’auto. Questo è il triste verdetto. Anni di pavé eporediese, buche e dossi canavesani hanno infine avuto la meglio. La situazione delle nostre strade è quella che è. In un paesino che ho attraversato l’ultima volta, rigorosamente rispettando i limiti, ho trovato un dosso rallentatore veramente incredibile.
Mi sono anche fermato per osservarne bene il profilo e poi anche ai 30 km all’ora sembrava di decollare, ti viene da cercare la leva dei flap e dare manetta e salire cabrando. Hanno un colore blu molto brillante e hanno le strisce d’attraversamento pedonale. In un altro paesino ho trovato quello mimetizzato: invisibile, stesso identico colore dell’asfalto. Quando te ne accorgi ormai è troppo tardi.
Qualche anno fa una start up italiana aveva realizzato un dosso rallentatore particolare ribattezzato “Lybra” (che in latino vuol dire bilancia), che trasforma il traffico in energia essendo in grado d’immagazzinare e rilasciare, in un secondo tempo, l’energia cinetica generata dalle auto in fase di frenata, da utilizzare soprattutto agli ingressi dei centri commerciali o nelle corsie di incolonnamento in prossimità dei caselli autostradali.
Lungo una strada mediamente trafficata, secondo i calcoli dell’azienda, un impianto con uno sviluppo in lunghezza di 10 metri genera l’energia sufficiente per soddisfare le esigenze di 40 abitazioni. Ma secondo un comunicato di “Strade e Autostrade”, il Lybra si è dovuto trasformare in una pedana a filo asfalto e, in buona sostanza, bisogna ancora investire in ricerca per passare all’applicazione pratica.
Una mia idea, di cui ho parlato per ora solo con il mio vicino, riguarda invece la colonna di scarico dei servizi dei condomini alti almeno 3 piani: dunque, se noi applichiamo al piano terra una turbina collegata ad un generatore elettrico che alimenta una batteria condominiale, avremmo con l’uso normale di gabinetti, docce, lavandini etc. una grande produzione di energia. Mi sono anche informato sul tipo di turbina. Andrebbe bene quella del tipo “Pelton” per grandi salti e piccole portate che ha una buona efficienza partendo da un salto minimo di 15 metri.
Il vicino però non si è dimostrato particolarmente interessato a quegli effetti cinetici. Anzi, il giorno dopo ha rilanciato buttandomi lì l’idea di alzare il mio pollaio di una quindicina di metri e utilizzare l’energia di rotolamento della uova in una vecchia grondaia inclinata.
La Penny-cane ascoltava distesa su un fianco in mezzo al cortile, sonnacchiosa, senza commentare.