Domenica scorsa 2 luglio centinaia di fedeli sono saliti a piedi o con il servizio elicottero al Santuario mariano della Madonna del Truc, situato nel Comune di Noasca in posizione dominante a circa 1300 mt di altezza.
Il santuario è dedicato alla visitazione di Maria Vergine a Santa Elisabetta e si collega alla tradizione che ricorda una miracolosa apparizione, lungo il sentiero che sale dalla borgata Jerener di Noasca all’alpeggio Truc.
Le funzioni religiose si sono iniziate sabato sera con la preghiera del Santo Rosario, alla presenza dei campeggiatori che hanno pernottato nei prati intorno al santuario.
Domenica la Santa Messa solenne è stata celebrata dal parroco don Dario Bertone che con costanza porta avanti le tradizioni e animata dalle corali di Ceresole, Noasca e Rosone.
I bimbi e i ragazzi del catechismo delle tre comunità parrocchiali sono stati parte attiva nella lettura dei testi della messa, della preghiera dei fedeli e nel servizio all’altare.
Al termine della funzione religiosa è stato consegnato al parroco don Dario, profondamente commosso, un dono ricordo del 55° anniversario di ordinazione sacerdotale.
“Tanti anni sono passati e tu, oggi, come 55 anni fa, annunci la “Parola di Dio” con entusiasmo. – hanno letto durante la consegna della targa ricordo – ringraziamo il Signore per averti posto sul nostro cammino e ringraziamo te per essere nostra guida e per l’impegno costante in ognuna delle nostre parrocchie.
Le Comunità Parrocchiali Alta Valle Orco, Ceresole Reale, Noasca e Rosone-Fornolosa, unite nell’augurare al loro parroco don Dario di continuare ad essere una “Matita nelle mani di Dio”, secondo la ispirata intuizione di Madre Teresa di Calcutta.
La Santa Messa è terminata con la benedizione dei bambini ed un bacio rivolto alla Mamma del cielo, da parte dei piccoli e con i ringraziamenti a tutti coloro che con impegno e tanto lavoro rendono possibile lo svolgimento della manifestazione.
La giornata è proseguita con un ottimo pranzo ai sapori di un tempo, molto apprezzato da tutti i presenti.
Nel pomeriggio ancora la preghiera del Santo Rosario, la processione attorno al santuario con la statua della Madonna e una sosta con la statua rivolta alla valle, segno di protezione per tutti i valligiani.
La devozione popolare e l’attaccamento al santuario sono stati da sempre molto forti, per questo è stato molto apprezzata la trasmissione on line delle funzioni religiose, trasmesse sulla pagina Facebook delle Comunità parrocchiali alta Valle Orco.
Appuntamento a tutti per il prossimo anno – ribadiscono gli organizzatori – per trascorrere una giornata tra fede tradizione, natura, buon cibo e un’allegra compagnia.
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