(gabriella franzino – edy guglielmetti) – A Feletto, nell’ingresso del paese per chi giunge dal ponte dell’Orco, si trova, in una bella posizione, una cappella dedicata alla Madonna del Carmelo (o Carmine); la costruzione della chiesetta si è iniziata attorno alla prima metà del ‘700 sul sito di una chiesa più antica.
Da tempo immemore i felettesi sono devoti al culto della Madonna e ogni terza domenica di luglio la festeggiano con tutti gli onori.
Le pratiche devozionali per la festa, anche quest’anno, sono iniziate con la Novena per culminare con la Messa solenne celebrata sabato sera, seguita dalla processione per le vie del paese portando, sulle spalle, la bella statua lignea policroma della Vergine con il Bambino.
Come da tradizione poi il rinfresco offerto nella piazzetta antistante la cappella.
Le celebrazioni sono continuate con la messa festiva della domenica 16 e del lunedì 17 sera, da sempre dedicata, quest’ultima, al suffragio dei priori e benefattori defunti.
Nell’occasione di questa festa un gruppo di volontari ha voluto aiutare la popolazione del Burkina Faso allestendo un mercatino con oggetti e manufatti artigianali o bricolage, appoggiandosi all’associazione Acqua nel Sahel Onlus.
Il progetto Acqua nel Sahel nasce dall’esperienza del Vescovo Emerito di Pinerolo, Monsignor Piergiorgio Debernardi, nativo di Feletto, ed ha l’obiettivo di scavare un pozzo in ogni villaggio del Sahel (fascia di territorio dell’Africa subsahariana) ancora sprovvisto. Attualmente i pozzi sono 60, l’ultimo del quale è stato inaugurato a maggio e denominato “Pozzo Canavese” per dire grazie alla generosità di tante persone di questo nostro territorio.
A cornice dei banchetti allestiti con gli oggetti da vendere, 2 colorati pannelli hanno fornito informazioni sullo stato del Burkina con spiegazioni, fotografie, oggetti di artigianato locale e di vita quotidiana.
