Proseguono i lavori al Santuario della Madonnina per preparare l’ostello che accoglierà i pellegrini in transito sulla Via Francigena in occasione del Giubileo 2025.
Come ha annunciato il prevosto don Valerio D’Amico, la struttura sarà pronta entro Natale 2024.
Concluso l’iter progettuale, all’inizio di quest’anno sono stati avviati i lavori di restauro nell’ex alloggio del custode, nell’ala ovest del Santuario, su via del Pilone.
La porzione dell’edificio oggetto di restauro, come ha descritto il direttore dei lavori, architetto Alberto Barbero, nella relazione esposta grazie ad appositi pannelli all’interno del Santuario, è rimasta chiusa per più di 50 anni e ha subito un lento deterioramento a causa di umidità, infiltrazioni d’acqua e la presenza di una nutrita colonia di piccioni.
La prima fase dei lavori si è concentrata su consolidamento di volte e murature e rifacimento intonaci.
Dopo la pulizia, necessaria soprattutto per l’enorme quantità di guano, sono emerse evidenti alcune criticità che hanno richiesto massicci interventi di risanamento e messa in sicurezza.
La vecchia scala a chiocciola, pericolante, è stata demolita e al suo posto, come concordato con la Soprintendenza, verrà installata una scala in metallo e pietra che permetterà di raggiungere i piani e il sottotetto in sicurezza.
A causa di questi imprevisti le spese dell’intervento di recupero dei locali sono salite sensibilmente, ma i lavori aggiuntivi hanno consentito di evitare un ulteriore degrado della struttura e scongiurare crolli imminenti.
Il Santuario della Madonnina è luogo di devozione per moltissimi fedeli, non solo verolenghesi, ma anche di tutto il chivassese e del vicino vercellese: chiunque può partecipare al suo mantenimento e restauro attraverso le donazioni che vanno effettuate direttamente all’Ufficio Parrocchiale, oppure attraverso bonificio bancario (i cui dati sono indicati sui pannelli illustrativi delle opere, all’interno del Santuario).
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Redazione Web