(f.c.) – Tanta gente, ieri 30 luglio, in Chiesa parrocchiale a Cuceglio, per la solenne celebrazione del Patrono Sant’Eusebio.
Eusebio, il protovescovo e patrono del Piemonte, colui che, nel IV Secolo, contrastò a prezzo di grandi sofferenze l’eresia ariana.
Portò la fede in quella che allora era una regione selvaggia e non esitò ad intraprendere il cammino difficile verso l’attuale Oropa per porre le basi dell’attuale Santuario mariano.
Cuceglio lo ha eletto, nella sua storia millenaria, come Patrono, circostanza che accomuna il paese alla Diocesi di Vercelli. E proprio a Vercelli, domani 1 agosto, si recherà il Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato, per prendere parte alla solenne S.Messa pontificale in onore del fondatore della chiesa vercellese e piemontese.
Sarà come un “anticipo” del pellegrinaggio che Don Luca Meinardi ha organizzato, con le parrocchie a lui affidate (oltre a Cuceglio, Agliè, San Giorgio Canavese e Ozegna) proprio a Vercelli, sabato 5 agosto, affinchè in tanti fedeli possano ripercorrere la vita del Santo, conoscerne meglio la vastità e profondità del messaggio.
Ma veniamo a ieri, 30 luglio, quando proprio il Parroco ha presieduto la Celebrazione, alla presenza del Sindaco Antonino Iuculano Mamao e di gran parte degli Amministratori.
Occasione anche per ricordare, ad un anno dalla scomparsa, Don Melino Quilico e, sul “filo rosso” della memoria, anche Mons. Luigi Bettazzi, scomparso il 16 luglio scorso, di cui lo stesso Don Melino fu Segretario Particolare per lunghi anni quando il Presule fu Vescovo di Ivrea.
Al termine, la processione lunto le vie del paese, portando la sacra effige del Santo, ha ancora una volta sottolineato la grande unità tra comunità civile e comunità religiosa.
Oggi, 31 luglio, con inizio alle ore 10, la S.Messa in Cascine Cuffia.
Arrivederci, dunque, il 5 agosto prossimo.
(foto di Mibi Gianotti)