Per ricominciare non c’è niente di meglio che un film sul cinema… L’occasione è sopraggiunta grazie alla pellicola di Pan Nalin, regista indiano autore di “Samsara”, che ha deciso di raccontare parte della sua vita da bambino ispirandosi forse alle vicende di “Nuovo Cinema Paradiso”. In patria è noto anche per i cortometraggi e i documentari su tematiche a favore dell’ambiente. Quindi oltre a portare il nome della divinità greca legata alla natura, è anche impegnato con attività ecologista a livello internazionale.

Samay è un bimbo di nove anni e vive in un remoto villaggio indiano. Il padre Bapuji vende tè nei pressi della stazione ferroviaria e il figliolo lo aiuta raccogliendo oggetti sparsi sui binari, finché un giorno la famiglia riesce ad abbandonare le proprie occupazioni e si reca al cinema. Qui Samay rimane come folgorato: ma non è tanto la storia o la magia delle immagini sullo schermo, rimane affascinato da quel misterioso fascio di luce dove tutto sembra prendere vita. Da quel giorno il ragazzino cerca ogni pretesto per non andare a scuola e recarsi presso una sala cinematografica, finché trova un accordo con il proiezionista: gli porterà i manicaretti cucinati dalla madre se lo lascerà entrare senza biglietto.

Samay grazie a pochi strumenti artigianali riesce addirittura a costruire una sala di proiezione casalinga dove può invitare i suoi amici: una scatola di fiammiferi, cartone, uno specchio, una bottiglia verde per filtrare la luce e il gioco è fatto.

Non manca però una riflessione del regista sui rischi del progresso e sulla spietatezza dei tempi che viviamo: la cabina di proiezione lascia il posto al digitale e i treni non si fermano più presso l’antica stazione ferroviaria dove lavora il babbo di Samay. L’opera di Nalin è candidata agli Oscar 2023.

Così si dice all’inizio: il futuro è nelle mani di chi racconta storie.

LAST FILM SHOW
di Pan Nalin
paese: India, Francia, Usa 2021
genere: drammatico
interpreti: Bhavin Rabari, Bhavesh Shrimali, Richa Meena, Dipen Raval, Shoban Makwa
durata: 1 ora e 50 minuti
giudizio: interessante-bello