Fine settimana, quello appena trascorso, in cui la Chiesa rivarolese è stata protagonista.
Prima di offrire una gallery di immagini che, in fondo, parlano da sole, è bene proporre qualche informazione che aiuti a “leggerle” nel contesto appropriato.
Ma un dato balza subito evidente: la Chiesa che è in Rivarolo Canavese si è meritata davvero una partecipazione lusinghiera di fedeli, che certo testimoniano anche così quanto abbia ancora da dire e da dare l’iniziativa pastorale di Sacerdoti e Diaconi, affiancati da un variegato mondo di Volontari e Operatori dell’Associazionismo sociale, anch’esso protagonista, forse anche in ragione del fatto che, agli occhi della gente, rappresenta una realtà credibile, di cui ci si può fidare.
Così, sabato scorso, si è iniziata la “due giorni” che potremmo chiamare “di San Michele”, perché non si è, evidentemente, mancato di festeggiare il Patrono, con un evento di particolare importanza e proprio a proposito di istituzioni benemerite, attive nell’associazionismo sociale di cui abbiamo appena detto.
Un compleanno importante: i 50 anni del Gruppo Scout “Rivarolo 1”, il cui giubileo è caduto proprio in questo 2023.
A sottolineare l’importanza di una ricorrenza che dice molto sul ruolo dello scoutismo nel percorso educativo dei giovani, dai più piccoli, i Lupetti, fino agli adulti, un protagonista del Movimento: il Card. Arrigo Miglio, Vescovo Emerito di Ivrea e Cagliari, ma, in riferimento alla ricorrenza, ricordato soprattutto come Assistente Ecclesiastico Generale (nazionale) dell’Agesci, l’Associazione guide e scout cattolici italiani (nel periodo compreso tra il 1990 ed il 1997).
I tantissimi ragazzi presenti hanno, a tratti, dato l’impressione che il festeggiato fosse lui, tanto gli si sono stretti in un abbraccio ideale, ascoltandone l’omiletica con grande attenzione.
Il Cardinale, come abbiamo visto e come le immagini dicono, ha presieduto la Celebrazione di sabato pomeriggio in San Michele, concelebranti il Prevosto di San Michele, Don Raffaele Roffino e don Francesco Mosetto, salesiano originario della parrocchia.
Alla Messa è seguito un incontro di festa in oratorio di San Michele.
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Dunque la festa, la partecipazione, la condivisione della Liturgia di sabato, come un viatico per il successivo momento forte di fede e devozione, la festa patronale di San Michele.
Alle 10 di domenica la S.Messa solenne celebrata dal Vice Parroco Don Antonio Luca Parisi; la funzione è stata animata dai canti offerti dal Coro Polifonico della Città di Rivarolo.
Alla S.Messa è seguita la processione, che ha recato, “pellegrina” per le vie della città, la sacra effige, in legno policromo, di San Michele.
Come sempre, la processione (accompagnata dalla banda musicale) con l’ostensione dell’immagine sacra, ha un alto significato che indica l’affidamento della comunità all’intercessione benevolente del Patrono al quale, altresì, è rimessa l’idea di una unità non formale, ma animata dal desiderio, condiviso da tutti gli uomini e donne “di buona volontà”, di operare uniti per il bene comune.
Idea che, nella partecipazione, in entrambi i giorni, del Sindaco, Dott. Alberto Rostagno, di molta parte dell’Amministrazione comunale, di Autorità militari e civili, ha trovato una simbolica e molto apprezzata conferma.
Infine, in questa solenne, si è “innestata” un’altra felice ricorrenza, questa volta più…familiare.
I Coniugi Pietro Crediddio e Maria Leone hanno festeggiato i loro 50 anni di matrimonio, ricevendo, con le congratulazioni di tutti, la benedizione dei Celebranti.
Ora vi lasciamo con la gallery, che documenta questi giorni vissuti con fede autentica.